Condizionatori da camera: ancora molto da fare

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Efficienza energetica delle etichette più stringenti paragonate con le migliori unità AC disponibili. (credits: Lawrence Berkeley National Laboratory e studio citato) Cliccare per ingrandire

Un recente rapporto dell’IEA – International Energy Agency evidenzia che la media dell’efficienza dei condizionatori (AC) da camera venduti oggi è meno della metà di ciò che è normalmente disponibile sul mercato. Anche una ricerca del Lawrence Berkeley National Laboratory indica che in molte regioni del mondo, le più severe etichette energetiche pretendono meno di quanto possa dare la migliore unità della categoria.

Secondo quanto afferma il documento “Solving the Global Cooling Challenge“, redatto da alcuni dei promotori del Global Cooling Prize, il ritmo di evoluzione del settore AC è sorprendentemente lento, anche considerando la migliore tecnologia disponibile, soprattutto se confrontata con alcune delle recenti innovazioni tecnologiche del nostro secolo, come l’illuminazione a LED, i pannelli fotovoltaici e i veicoli elettrici. Le analisi condotte dagli autori indicano che l’industria AC ha raggiunto solo il 14% circa del suo massimo di efficienza teorica definita dal ciclo di Carnot. In confronto, i LED hanno raggiunto tra il 67% e l’ 89% della loro massima efficienza teorica, il solare fotovoltaico ha raggiunto della media di oggi, tra il 28% e il 53% ed in entrambi i casi i costi sono diminuiti.