Rinnovabili al 32% e Efficienza al 32,5%

Il 4 dicembre il Consiglio dei Ministri europeo ha approvato nuove norme in materia di energie rinnovabili, efficienza energetica e governance. Con questa adozione l‘ UE ha fissato due nuovi obiettivi per il 2030:

  • un obiettivo vincolante per le energie rinnovabili di almeno il 32%
  • un obiettivo di efficienza energetica di almeno il 32,5%, che stimolerà la competitività industriale dell’Europa, la crescita e l’occupazione, ridurrà le bollette energetiche, aiuterà a combattere la povertà energetica e migliorare la qualità dell’aria.

Quando queste politiche saranno pienamente attuate, porteranno a riduzioni delle emissioni per l’intera UE più del previsto – circa il 45% entro il 2030 rispetto al 1990, invece del 40%. Per raggiungere un obiettivo a lungo termine per la riduzione dei gas a effetto serra, il quadro istituisce un solido sistema di governance dell’Unione dell’energia.

Il quadro dei regolamenti per l’Energia rinnovabile ora:

  • definisce un nuovo obiettivo vincolante di energia rinnovabile per l’UE per il 2030 di almeno il 32%, compresa una clausola di revisione entro il 2023 per una revisione al rialzo dell’obiettivo a livello dell’UE;
  • Migliora il design e la stabilità degli schemi di supporto per le energie rinnovabili;
  • Fornisce una reale semplificazione e riduzione delle procedure amministrative;
  • Stabilisce un quadro normativo chiaro e stabile sull’autoconsumo;
  • Aumenta il livello di ambizione per i settori trasporto e riscaldamento / raffreddamento.
  • Migliora la sostenibilità dell’uso della bioenergia.

Il quadro dei regolamenti per l’Efficienza energetica ora:

  • Fissa un nuovo obiettivo di efficienza energetica per l’UE per il 2030 di almeno il 32,5%, con una clausola di revisione al rialzo entro il 2023;
  • Estenderà l’obbligo annuale di risparmio energetico oltre il 2020, che attirerà gli investimenti privati ​​e sosterrà l’emergere di nuovi attori del mercato;
  • Rafforzerà le norme sulla misurazione individuale e sulla fatturazione dell’energia termica offrendo ai consumatori – soprattutto quelli in condomini con sistemi di riscaldamento collettivo – diritti più chiari per ricevere informazioni più frequenti e più utili sul loro consumo energetico, consentendo loro di comprendere e controllare meglio i loro bollette di riscaldamento;
  • Richiederà agli Stati membri di disporre di norme nazionali trasparenti e pubblicamente disponibili sulla ripartizione del costo del riscaldamento, del raffreddamento e del consumo di acqua calda negli edifici multi-appartamento e multiuso con sistemi collettivi per tali servizi.

La Governance dell’Unione dell’energia e Azione per il clima

  • Mette in atto una governance semplificata, robusta e trasparente per l’Unione dell’energia che promuove la certezza e la prevedibilità a lungo termine per gli investitori e garantisce che l’UE e gli Stati membri possano lavorare insieme per raggiungere gli obiettivi del 2030 e gli impegni internazionali dell’UE previsti dall’accordo di Parigi;
  • Chiede a ciascuno Stato membro di preparare un piano nazionale per l’energia e il clima per il periodo dal 2021 al 2030, che copra tutte le cinque dimensioni dell’Unione dell’energia e tenga conto della prospettiva a più lungo termine;
  • Allinea la frequenza e la tempistica degli obblighi di rendicontazione tra le cinque dimensioni dell’Unione dell’energia e l’accordo sul clima di Parigi, migliorando significativamente la trasparenza e riducendo gli oneri amministrativi per gli Stati membri, la Commissione e le altre istituzioni dell’UE.

A seguito di questa approvazione da parte del Consiglio dei ministri e della precedente adozione da parte del Parlamento europeo, nei prossimi giorni verrà effettuata una firma formale. Seguirà la pubblicazione dei testi nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea alla fine di questo mese, con la nuova legislazione che entrerà in vigore 3 giorni dopo. Il nuovo regolamento sulla governance impone agli Stati membri di presentare i progetti di piani nazionali per l’energia e il clima entro la fine del 2018.