Freddo: cosa sarebbe senza? Un grafico

FreddoLa „Refrigeration School, che si dice sia la scuola di refrigerazione e HVAC più grossa degli Stati Uniti, ha pubblicato sulla sua pagina un interessante grafico informativo dal titolo „L’apocalisse della Refrigerazione“.

«Noi diamo la refrigerazione per scontata, ma...» si legge all’inizio del grafico per introdurre una serie di analisi su cosa succederebbe se la refrigerazione (e il condizionamento) sparissero, si disattivassero completamente  per due ore, 24 ore, due giorni, una settimana, un mese etc. e sulle conseguenze di questo arresto sulla vita quotidiana.

Gli effetti vanno dalla impossibilità di conservare gli alimenti o di surgelarli, ai centri di calcolo e internet non più in grado di funzionare, all’impossibilita di offrire servizi essenziali come la fornitura di medicine o i servizi ospedalieri e molte altre conseguenze.

Certamente chi lavora nel settore è pienamente consapevole di tutto ciò, ma vedere elencati gli effetti sulla normalità della vita di ciascuno di noi in un’unica lunga lista, obiettivamente colpisce nel segno: impressiona, fa riflettere e comunica in maniera estremamente efficace il messaggio chiave, ovvero che il freddo, per quanto invisibile, è estremamente diffuso nel quotidiano e spesso è coinvolto in servizi nevralgici della società moderna.