Speciale Chillventa 2018/RIVACOLD

Interviene Alessandro Vitri, Vice President Rivacold Srl

Il settore del freddo si trova in un momento di grande cambiamento. Come viene vissuto questo nella Vostra azienda? Come vi influenzano le “turbolenze” del settore? Il vostro business è cambiato?
Il settore nel quale operiamo sta vivendo un momento di grande trasformazione a causa della contemporanea applicazione delle normative F-Gas ed Eco-design. Ridurre l’impatto ambientale, obiettivo a cui la Rivacold ha comunque sempre lavorato, ha portato a un’accelerazione delle dinamiche di rinnovamento gamma, comprimendo necessariamente attività complesse in un tempo di lavoro limitato. Ricerca e sviluppo, progettazione, test di laboratorio, approvvigionamento componenti, formazione tecnica e commerciale, comunicazione: siamo entrati in un vortice di innovazione mai visto prima. Per questo puntiamo molto sulla flessibilità e sul rapporto con i clienti, perché capiamo che molti problemi sono condivisi: un semplice rapporto venditore-acquirente non basta più, è la collaborazione la chiave per avere successo entrambi.

Il mercato richiede sempre più customizzazione di prodotti e offerta di servizi. Come si concretizza questo nella Vostra azienda?
La nostra attenzione verso il cliente è già esplicita nella nostra struttura aziendale in cui, sostanzialmente, ogni cliente ha un referente commerciale e uno tecnico che svolgono un continuo lavoro di consulenza e co-progettazione per la migliore soluzione possibile. L’attività di consulenza segue tutte le fasi, dall’individuazione dei requisiti alla definizione del progetto, dal preventivo, all’assistenza post vendita. Il nostro prodotto è quindi, in realtà, un servizio o meglio la somma di tutti i servizi che mettiamo a disposizione: più della metà dei codici che produciamo vengono realizzati proprio “su misura”, sulla base delle esigenze della nostra clientela.

Secondo Voi quali sono oggi le priorità di ricerca e sviluppo nel settore del freddo?
Nuovi refrigeranti ad alte performance ed eco-compatibili, ottimizzazione dei circuiti, digitalizzazione e connettività delle macchine sono ambiti su cui bisogna lavorare. Ma per noi di Rivacold è anche prioritario, visto che le nostre macchine si integrano poi con banchi, murali, celle o altri elementi di conservazione/refrigerazione, testare gli effetti di questa integrazione, simulando quanto più possibile il reale utilizzo del prodotto finale: per questo abbiamo investito su un laboratorio all’avanguardia che dispone di ben 2000 metri quadrati e sei diverse aree in cui è possibile misurare, anche per clienti esterni, tutte le principali prestazioni dei prodotti, secondo le vigenti normative del settore: efficienza energetica, performance termodinamica, affidabilità e rumorosità.
(Il servizio integrale sul numero di ZeroSottoZero di Ottobre)

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