USA: transizione verso refrigeranti a basso GWP nella refrigerazione domestica

A inizio agosto l’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti (EPA) ha emesso un regolamento definitivo che sarà valido da settembre 2018 e consentirà al mercato statunitense di abbandonare gli idrofluorocarburi (HFC) nei nuovi frigoriferi e congelatori domestici. Il regolamento amplia cioè la possibilità di utilizzo di tre refrigeranti infiammabili, l’isobutano (R-600a), il propano (R-290) e l’R 441A. Come sottolinea il regolamento, si tratta di refrigeranti che non possono essere usati per il retrofit (in quanto infiammabili) ma solo in apparecchi nuovi

Quasi tutti i frigoriferi in America oggi usano refrigeranti molto più dannosi per il clima rispetto agli idrocarburi che invece sono ormai ampiamente utilizzati nei frigoriferi di tutto il mondo da decenni. «Questo regolamento aiuterebbe ulteriormente i produttori a cambiare la situazione, offrendo così l’opportunità di evitare emissioni paragonabili a quelle di 800.000 veicoli per passeggeri per un anno intero. In un mondo che lotta per limitare il surriscaldamento di 2 gradi Celsius, sarebbe un peccato se l’industria statunitense continuasse a rimanere indietro rispetto al resto del mondo» ha affermato Avipsa Mahapatra, responsabile della campagna per il clima della ong EIA – Environmental Investigation Agency.

Il regolamento, emesso nell’ambito del programma SNAP (Significant New Alternatives Policy) dell’EPA, incorpora una norma di sicurezza rivista pubblicata lo scorso anno dall’Underwriters Laboratory (UL), UL 60335-2-24, che aumenta la quantità consentita di refrigerante di idrocarburi da 57 grammi a 150 grammi, che è in linea con i requisiti che hanno permesso a questi prodotti di proliferare in sicurezza in tutto il mondo.

«Finalmente i consumatori americani avranno un facile accesso all’acquisto di frigoriferi domestici compatibili con il clima e senza HFC. Ma il processo normativo di oggi ha un significato più ampio». ha dichiarato Christina Starr, analista della politica climatica di EIA. «Dimostra che siamo in grado di eliminare le rimanenti barriere del mercato ancora poste da obsoleti standard di sicurezza per i refrigeranti a basso GWP in molti tipi di apparecchiature di raffreddamento. Questo cambiamento standard e la sua successiva incorporazione da parte dell’EPA possono e dovrebbero essere replicati in altri settori che sono vitali per mitigare le emissioni di HFC, tra cui la refrigerazione commerciale e l’aria condizionata in camera dove gli sforzi sono ancora in corso».

In qualità di stakeholder coinvolti e membro di numerosi panel tecnici degli standard UL, EIA continuerà a supportare questo processo e richiederà azioni tempestive e trasparenti per dare la priorità agli aggiornamenti degli standard che facilitino l’adozione sicura e capillare di refrigeranti a basso GWP.