A seguito di graduali restrizioni quantitative (“phase-down“) per gli HFC nell’UE determinate dal regolamento 517/2014, i prezzi per i refrigeranti con elevato potenziale di riscaldamento globale sono cresciuti dalla metà del 2017 circa e ulteriori aumenti sono attesi nei prossimi anni.
Per determinare gli effetti dei rincari sulle decisioni di investimento e gli sviluppi del mercato, Öko-Recherche, su incarico della Commissione europea, ha sviluppato una metodologia per il monitoraggio e l’analisi dell’andamento dei prezzi. In questo modo è possibile raccogliere dati sui prezzi di acquisto e di vendita dei refrigeranti comuni e le loro alternative a tutti i livelli della catena di fornitura (produttori di gas, distributori di benzina, OEM e società di servizi) e valutarli.
Nell’acquisizione di questi dati, Öko-Recherche sta lavorando a stretto contatto con le organizzazioni dalla Germania (VDKF, BWP) e altri Stati membri dell’UE (CITEPA, SNEFCCA, ATF) e le associazioni europee (AREA, Asercom, EPEE). Numerose aziende di tutti i livelli della catena di fornitura del refrigerante partecipano già all’inchiesta sui prezzi a cadenza trimestrale. Tutte le informazioni sono trattate in modo confidenziale e valutate in modo anonimo. In cambio, le aziende partecipanti ricevono regolarmente un estratto dall’ultimo rapporto sul monitoraggio dei prezzi.
In un webinar tenutosi recentemente sono stati presentati alcuni di questi risultati e sono stati descritti gli andamenti dei prezzi lungo la filiera di approvvigionamento dei refrigeranti. Secondo i dati raccolti da Öko-Recherche, l’aumento dei prezzi tocca ogni anello della filiera, dal produttore in poi, e si trasferisce lungo la filiera da un livello al prossimo. I prezzi medi di acquisto dei refrigeranti R134a, R410A e R404A erano inferiori a 2 € ($ 2,4) / tCO2e (tonnellata di CO2 equivalente) nel 2014, ma sono saliti a raggiungere valori tra le 7 e le 23 € / tCO2 nel primo trimestre del 2018. Öko-Recherche prevede aumenti fino a 35€/T CO2 equivalenti entro il 2030, un livello che è comunque ancora compreso nel range atteso dalla Commissione europea al momento della definizione del regolamento F-gas.
Chiaramente questi prezzi aprono la strada ad alternative, non più solo per questioni ambientali, ma per questioni puramente economiche.Il monitoraggio dei prezzi continua e Öko-Recherche ritiene che in futuro l’analisi debba essere ampliata per produrre dati più puntuali, ad esempio includendo informazioni sulla disponibilità regionale e settoriale uso di refrigeranti, l’utilizzo e prezzi dei refrigeranti alternativi.
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