ECONOMIA CIRCOLARE E REFRIGERANTI. ASSOFRIGORISTI E LEGAMBIENTE AVANGUARDIA PER L’ITALIA

Il 16 maggio a Roma, presso la sede dell’ENEA – patrocinatore dell’evento – Assofrigoristi e Legambiente realizzeranno uno dei più importanti eventi italiani per dibattere sui temi dell’economia circolare per i refrigeranti e del futuro della climatizzazione, sollecitando un Paese, l’Italia, da sempre leader in questo settore.

Al dibattito della prima sessione, dedicata al recupero, riciclo e rigenerazione dei refrigeranti, daranno il loro contributo

  • ReMedia, protagonista di sistema in qualità di consorzio tra i più importanti nel settore dei RAEE R1;
  • Chemours, uno dei principali produttori mondiali di refrigeranti;
  • EFCEM Italia, l’associazione di ANIE/Confindustria dei produttori di apparecchiature per la cosiddetta refrigerazione professionale;
  • Hudson Technologies, con un esempio virtuoso italiano per la rigenerazione
  • il consorzio francese ADC3R, capace – sin dal 1993 – di sviluppare un sistema integrato per la gestione del ciclo del refrigerante. Coinvolgendo tutto il settore (distributori, installatori, costruttori e gli enti governativi) e, attraverso un sistema volontario che coinvolge tutta la filiera, ADC3R ha realizzato un eccellente esempio di economia circolare che, finanziato dal refrigerante vergine, è riuscito a far risparmiare alla Francia oltre 45 milioni di tonnellate di CO2 equivalente nel trattamento dei CFC, HCFC e HFC.

Assofrigoristi e Legambiente, nel proporre e stimolare anche in Italia la costituzione di un simile meccanismo, portano all’attenzione del settore le Guide realizzate per effettuare correttamente (rispettando anche gli aspetti legali e fiscali, oltre che tecnici) il riciclo e la gestione del refrigerante, sia nel settore della refrigerazione commerciale e industriale, che per la climatizzazione domestica.

Nella seconda parte della mattinata, invece, si approfondiranno le barriere ad una transizione naturale e a basso GWP per i refrigeranti legati al mondo della climatizzazione, con Legambiente che introdurrà la sezione stimolando tutti gli stakeholder a considerare la disponibilità delle nuove soluzioni come elemento chiave per accelerare nella transizione.

Anche in questo caso un significativo gruppo di interventi, che, dopo una presa d’atto della situazione, in particolare, dell’industria italiana, soggetta ad una spoliazione della proprietà nostrana a favore delle imprese globali cinesi e giapponesi (con il relativo portato di esperienze), affronta con Shecco la situazione dell’implementazione nel mondo delle tecnologie di condizionamento e pompe di calore basate sui a gas naturali; inoltre si farà una verifica dello stato dell’implementazione del Regolamento 517/2014, con i problemi e le opportunità a cura dell’associazione europea EIA – Environmental Investigation Agency.  La presenza di due aziende che hanno scelto di intraprendere un percorso sulle tecnologie alternative agli HFC, nel mondo della climatizzazione e delle pompe di calore (Midea ed Euroklimat), porterà il pubblico nella realtà applicativa delle nuove proposte, in particolare legate alle soluzioni a propano che all’estero stanno già riscuotendo premi (Blauer Engel in Germania) e successi commerciali (est Europa).

Per non dimenticare le difficoltà legate alla sicurezza, Assofrigoristi farà il punto sui imiti e lo stato dell’arte delle applicazioni che utilizzano refrigeranti infiammabili, chiarendo la posizione dell’associazione – molto vicina a quella della Commissione Europea – in merito alle qualifiche esistenti e necessarie per mettere a sistema con professionalità e sicurezza tali soluzioni. La giornata è patrocinata oltre che da ENEA, anche dal CTI – Comitato Termotecnico Italiano, dalla federazione EsaArco e da Refrigera 2019, la prima fiera della refrigerazione e dei frigoristi italiana.

L’evento avrà luogo domani 16 maggio nella sede ENEA di via Lungotevere Thaon a Roma, dall 9.30 alle 13.30.