Scetticismo sui cambiamenti climatici? I livelli dei mari crescono più di quanto previsto in precedenza

Studiando il patrimonio di dati satellitari raccolti negli ultimi 25 anni, gli scienziati dipingono un quadro tetro del riscaldamento globale. I livelli dei mari stanno crescendo a una velocità ogni anno maggiore e anche prima di quanto previsto.
Andamento dei valori di GMSl – Global mean Sea Level – misurati con diverse metodiche. Tutti danno la stessa informazione di base. (Fonte: http://www.pnas.org/content/early/2018/02/06/1717312115)

Gli esperti di tutto il mondo, discutendo le attuali previsioni sull’innalzamento del livello del mare, ci dicono che i livelli degli oceani sono inevitabilmente in crescita. Questo è verissimo, ma quello che non sanno è quanto rapidamente ciò avverrà.

Qual è dunque la causa di questo sviluppo preoccupante? I livelli crescono per diverse ragioni. Quando si riscalda, l’acqua si espande, acquisendo così maggior volume e provocando la crescita dei livelli dei mari. Quest’effetto è peggiorato dalle emissioni dei gas a effetto serra. Le calotte glaciali di Groenlandia e Antartide, le più grandi concentrazioni di ghiaccio al mondo, continuano a sciogliersi rapidamente. Secondo alcune stime, nell’ultimo decennio la calotta glaciale della Groenlandia ha perso circa 303 gigatonnellate di massa all’anno. Un altro colpevole è lo scioglimento dei ghiacciai montani.

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences si prefigge di comprendere e prevedere con più accuratezza la risposta della Terra a un mondo che continua a riscaldarsi. Lo studio ha esaminato i livelli degli oceani globali osservando le misurazioni satellitari effettuate dal 1992. I dati rivelano che il tasso aumenta ogni anno.

Il gruppo di ricerca, in base ai dati rilevati dai satelliti europei e della NASA nell’ultimo quarto di secolo, ha osservato un innalzamento totale degli oceani di 7 cm. Ha inoltre calcolato che negli ultimi decenni l’innalzamento del livello dei mari è accelerato, invece che crescere a un tasso costante come si pensava in precedenza. A questo ritmo, l’innalzamento totale del livello dei mari potrebbe raddoppiare, rispetto alle previsioni precedenti, entro il 2100. I ricercatori hanno stimato che il tasso di innalzamento del livello dei mari sta accelerando di circa 0,08 mm all’anno. Se non si farà nulla per affrontare questo problema, questa tendenza al rialzo potrebbe preannunciare una crescita dei mari di almeno 10 mm all’anno entro la fine del secolo.

Steve Nerem, autore principale dello studio e professore di Ingegneria aerospaziale all’Università di Colorado Boulder, ha dichiarato al quotidiano britannico Independent: «Quest’accelerazione, provocata principalmente dallo scioglimento accelerato in Groenlandia e in Antartide, potrebbe raddoppiare l’innalzamento totale del livello dei mari entro il 2100, rispetto alle previsioni che presuppongono un tasso costante».

Secondo Nerem, l’innalzamento totale fra il 1993 e il 2100 potrebbe essere di 65 cm, e si tratta di una stima conservativa rispetto al tasso e all’accelerazione dei prossimi 82 anni. «La nostra proiezione presuppone che il livello dei mari continui a cambiare in futuro allo stesso modo degli ultimi 25 anni. Considerando i grandi cambiamenti che oggi vediamo nelle calotte glaciali, non è probabile che sarà così.»