Effetti ambientali e sulla salute dei refrigeranti HFO: uno studio

Formula bruta di uno dei piu’ comuni HFO proposti come refrigeranti alternativi oggi

L’Agenzia norvegese per l’ambiente ha commissionato una relazione che raccoglie le conoscenze in materia di salute e di effetti ambientali legati a un uso crescente di refrigeranti HFO.

L’uso degli HFC tradizionali come refrigeranti e in altre applicazioni verrà gradualmente eliminato a livello mondiale a seguito dell’emendamento Kigali al Protocollo di Montreal. Una delle possibili opzioni è usare una nuova generazione di HFC con un potenziale di riscaldamento globale basso, le cosiddette idrofluoroolefine (HFO).

Queste nuove sostanze sintetiche hanno scarso effetto in termini di effetto serra perché si degradano rapidamente nell’atmosfera, ma ci sono alcune incertezze legate ad altri potenziali effetti ambientali e sulla salute di queste sostanze.

Il rapporto, preparato da Risk and Policy Analysts, traccia l’utilizzo futuro previsto di sostanze HFO come refrigeranti in tutto il mondo e il modo in cui le emissioni e i prodotti di degradazione successivi influenzerebbero l’ambiente a livello globale.

Il progetto ha concluso che si prevede che un uso crescente di refrigeranti HFO abbia un effetto trascurabile sull’ambiente. Tuttavia, il progetto ha evidenziato una serie di lacune nelle conoscenze che devono essere affrontate durante eventuali studi futuri.

Molte di queste lacune riguardano i dati di tossicità del prodotto di degradazione, acido trifluoroacetico (TFA), inadeguati o mancanti, che non consentono una valutazione approfondita degli effetti che ciò può avere sull’ambiente più ampio.

Lo studio (QUI, in Inglese) afferma che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il ciclo di TFA nell’atmosfera e nell’idrosfera.