Delhaize: urban farming “a CO2 transcritica”

Il supermercato Delhaize Belgium sta sperimentando un’innovativa “fattoria urbana” sul tetto di uno dei suoi negozi nell’area di Bruxelles. La struttura, composta da un giardino e una serra, permetterĂ  ai clienti di Delhaize di acquistare verdure appena raccolte che vengono coltivate esclusivamente in loco. Il marchio è il primo supermercato in Belgio a coltivare verdure in uno dei suoi negozi, anzi su uno dei suoi negozi in un contesto completamente urbano.  Nella serra, inaugurata nell’ottobre 2017, Delhaize ha coltivato cinque tipi di lattuga per un totale di 5.200 piantine. Per il 2018 saranno disponibili altri tipi di verdure, come pomodori, melanzane e zucchine.

Diverse squadre di Delhaize hanno trascorso un anno a creare la fattoria di 360 metri quadrati in collaborazione con giardinieri e altri partner commerciali. Situato presso il negozio Boondael nel comune di Elsene, sarĂ  gestito da un’azienda specializzata in orti.

Delhaize prevede di aprire fattorie sul tetto di altri negozi qualora il caso di Elsene vada bene. Naturalmente le difficoltà non sono poche. In una intervista rilasciata a Shecco, David Schalenbourg di Delhaize Belgium ha affermato che non tutti gli edifici possono ospitare una serra sul tetto, per questioni di statica, ma il gruppo sta analizzando le diverse situazioni dei propri siti di vendita per verificare la fattibilità di altri proegtti simili in ambito urbano. La fattoria urbana di Delahize ospiterà anche progetti didattici, in collaborazione con diverse scuole.

Recupero del calore dall’impianto a CO2 – L’idea giĂ  di per sĂ© innovativa si accompagna ad un elemento di ulteriore novitĂ . La serra viene parzialmente riscaldata con il calore recuperato dall’impianto di refrigerazione del sottostante supermercato. Si tratta di un impianto transcritico a CO2 a firma Advansor. Il calore della installazione di CO2 viene recuperato per riscaldare i negozi e produrre acqua calda, ma poichĂ© ve ne è in abbondanza, quanto rimane viene utilizzato per riscaldare la serra, che quindi è parzialmente indipendente in termini energetici.