Parlamento europeo vota su energie rinnovabili ed efficienza energetica al 2030

Mercoledì 17 gennaio il Parlamento europeo ha approvato un obiettivo vincolante al 2030 sia sul risparmio energetico che sulle fonti rinnovabili, rialzando i target proposti da Commissione e Consiglio.

Più precisamente, il Parlamento ha approvato nuovi obiettivi vincolanti a livello UE per un miglioramento del 35% dell’efficienza energetica, una quota minima pari almeno al 35% di energia da fonti rinnovabili nel consumo finale lordo di energia e una quota del 12% di energia da fonti rinnovabili nei trasporti entro il 2030.

Per raggiungere tali obiettivi, ogni Stato membro deve notificare alla Commissione un piano nazionale integrato per l’energia e il clima alla Commissione dell’UE entro il 1° gennaio 2019 e, successivamente, ogni dieci anni. Il primo piano deve coprire il periodo dal 2021 al 2030. I seguenti piani devono coprire il periodo di dieci anni immediatamente successivo alla fine del periodo coperto dal piano precedente.

La Commissione dovrebbe valutare i piani nazionali integrati per l’energia e il clima e formulare raccomandazioni o adottare misure correttive qualora ritenesse che i progressi compiuti siano insufficienti o che siano state adottate azioni insufficienti.