Quanto vale l’export della meccanica verso l’Argentina?


Il Paese dell’America del Sud si conferma una meta per le tecnologie italiane.

 L’export verso l’Argentina dei prodotti della meccanica Anima è cresciuto negli ultimi cinque anni da un valore di circa 97 milioni di euro nel 2012 fino a 157 milioni di euro nel 2016, con un picco massimo di 180 milioni di euro registrato nel 2014Nel corso del 2016 il settore che ha esportato di più verso l’Argentina è stato quello delle “macchine edili, stradali, minerarie ed affini”: 18,6 milioni di euro rispetto ai 15,8 milioni di euro del 2015 (+17%). Molto buono l’andamento dell’export  anche per altri settori come “motori  a combustione interna”, da 2,4 milioni di euro nel 2015 a 18,2 milioni di euro nel 2016, le “macchine per il sollevamento”, da 8,4 milioni di euro nel 2015 a 16,9 milioni di euro nel 2016 (+102%), le “pompe” da 12,2 milioni di euro nel 2015 a 13,1 milioni di euro nel 2016 (+7%), le “turbine a gas”, da 5,3 milioni di euro nel 2015 a 13 milioni di euro nel 2016 (+145%), le “tecnologie per saldatura e taglio laser”, da 2,3 milioni di euro nel 2015 a 9,5 milioni di euro nel 2016 (+310%), le “apparecchiature per impianti termici”, da 8,3 milioni di euro nel 2015 a 9,2 milioni di euro nel 2016 (+11%), i “carrelli elevatori”, da 7,4 milioni di euro nel 2015 a 8,1 milioni di euro nel 2016 (+10%) e le “macchine e forni per la panificazione”, da 5,1 milioni di euro nel 2015 a 7,9 milioni di euro nel 2016 (+56%).

I settori citati costituiscono quasi  3/4  dell’intero valore esportato dalla meccanica Anima verso l’Argentina nell’anno 2016. Anche i primi sei mesi del 2017 mostrano un segno positivo. L’export verso l’Argentina, pari a 77,7 milioni di euro risulta cresciuto circa del 10% rispetto ai primi sei mesi del  2016. I settori che mostrano un export particolarmente positivo si confermano più o meno gli stessi del 2016. I dati sono un’elaborazione dell’Ufficio Studi Anima su dati Istat a novembre 2017.