Secondo un recente sondaggio Eurobarometro della Commissione europea, i cittadini europei sono molto preoccupati per i cambiamenti climatici e sostengono le iniziative promosse in tutta l’UE per affrontarli. Il sondaggio e’ stato condotto in marzo 2017 e i risultati sono stati pubblicati a settembre 2017. (QUI)
Principali risultati del sondaggio
- Il 92% dei cittadini dell’UE considera i cambiamenti climatici un problema grave e il 74% lo ritiene un problema “molto grave”.
- Quasi nove persone su dieci ritengono che sia importante che i governi nazionali fissino obiettivi per accrescere l’uso delle energie rinnovabili entro il 2030 (89%) e forniscano un sostegno per migliorare l’efficienza energetica entro il 2030 (88%).
- La stragrande maggioranza (79%) degli intervistati si è anche dichiarata d’accordo sul fatto che occorrano più finanziamenti pubblici a favore della transizione verso energie pulite, anche se ciò significa ridurre le sovvenzioni ai combustibili fossili.
Rilanciare l’economia e l’occupazione
Quasi otto cittadini dell’UE su dieci (79%) – e una vasta maggioranza della popolazione di tutti gli Stati membri – ritengono che combattere i cambiamenti climatici e utilizzare l’energia in maniera più efficiente possa dare un impulso all’economia e creare posti di lavoro. Più di tre quarti degli intervistati (77%) convengono inoltre che promuovere le competenze europee nelle nuove tecnologie pulite nei paesi terzi possa apportare vantaggi economici all’UE.
L’azione della collettività
Il 90% dei partecipanti all’indagine ha recentemente intrapreso almeno un’azione personale di lotta ai cambiamenti climatici, in particolare riducendo e riciclando i rifiuti (71%) e limitando l’utilizzo degli articoli “usa e getta”, come i sacchetti di plastica e, per quanto possibile, gli imballaggi eccessivi (56%).