I leader dell’Unione europea si impegnano ad attuare rapidamente e pienamente l’accordo sul clima di Parigi

I capi degli Stati membri dell’UE, il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea hanno fortemente ribadito l’impegno dell’Unione europea di attuare rapidamente e pienamente l’accordo di Parigi sul cambiamento climatico.

In una riunione del Consiglio europeo del 22 e 23 giugno 2017, i leader dell’Unione europea si sono impegnati a continuare a guidare la lotta contro i cambiamenti climatici, sottolineando che l‘accordo di Parigi rimane la pietra angolare degli sforzi globali per affrontare efficacemente i cambiamenti climatici e che non può essere rinegoziata. Essi hanno inoltre ribadito il forte impegno dell’UE di contribuire all’adempimento degli obiettivi internazionali in materia di clima.

I leader hanno inoltre affermato che l’UE intensifica la cooperazione con tutti i partner internazionali, in particolare i paesi più vulnerabili, nell’ambito dell’accordo di Parigi, che è stato approvato da quasi 200 paesi nel dicembre 2015 ed entrato in vigore lo scorso novembre. L’UE continuerà inoltre a lavorare a stretto contatto con tutti gli attori non statali, basandosi sull’esempio di successo dell’Agenda globale per il clima.

I leader hanno inoltre convenuto che il patto globale del clima sia un elemento chiave per la modernizzazione dell’industria e dell’economia europea e anche per una buona riuscita dell’appendice del 2030 per lo sviluppo sostenibile, al quale contribuirà anche il consenso europeo adottato recentemente sullo sviluppo.

Il loro impegno inequivocabile all’accordo di Parigi segue le stesse dichiarazioni recenti dei ministri degli affari esteri e dei ministri dell’ambiente dei 28 Stati membri, in seguito all’annuncio da parte dell’Amministrazione degli Stati Uniti della sua intenzione di ritirare unilateralmente dall’accordo.

Il Consiglio europeo è composto dai capi di Stato o di governo degli Stati membri dell’UE insieme al presidente del Consiglio europeo e al presidente della Commissione europea.

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