Negli Stati Uniti gli Underwriters Laboratories (UL) hanno adottato un nuovo standard di sicurezza, UL 60335-2-24 Edition 2, che permetterà ai frigoriferi e ai congelatori domestici di utilizzare fino a 150g di refrigeranti di idrocarburi come il propano e l’isobutano. Questo porta gli Stati Uniti in linea con i requisiti di altri Paesi nel mondo, mentre con l’attuale norma UL 250 sono ammessi solo 57g di idrocarburi. La nuova norma dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno.
Tuttavia prima che i produttori possano vendere questi apparecchi negli Stati Uniti, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente EPA deve aggiornare le proprie norme esistenti – che consentono solo 57 g di refrigerante di idrocarburi nei frigoriferi domestici – in modo da incorporare il nuovo standard UL.
«Per più di un decennio altri paesi hanno utilizzato elettrodomestici per la refrigerazione domestica che contengono refrigeranti di idrocarburi, che non hanno quasi nessun impatto sul clima e sono significativamente più efficienti rispetto alla tecnologia HFC» scrive la EIA , Environmental Investigation Agency sulla sua pagina internet. E ancora: «All’inizio di quest’anno, l’Agenzia Usa per la Protezione Ambientale (EPA) ha assegnato un premio Energy Star Technology ad una società per la sua nuova linea di frigoriferi con idrocarburi. Di fatto esistono più di due miliardi di frigoriferi di idrocarburi in uso in tutto il mondo che sono il 10% più efficienti rispetto ai modelli HFC. Tuttavia il mercato statunitense è rimasto in ritardo a causa di uno standard obsoleto e troppo restrittivo (UL 250) che ha impedito che questi frigoriferi di idrocarburi entrino nel mercato». SU questo tema la ONG aveva richiamato già l’anno scorso l’attenzione generale.
