SMOG: AiCARR, AGIRE ANCHE SU IMPIANTI RISCALDAMENTO BLOCCO AUTO NON BASTA

Livio de Santoli
Livio de Santoli

AiCARR ha inviato una lettera a Comuni italiani per suggerire misure di contrasto

«Il blocco delle auto in città non basta a risolvere e ad abbattere l’inquinamento atmosferico. Sempre più spesso si assiste all’adozione di misure emergenziali del blocco del traffico automobilistico a seguito del superamento dei livelli di soglia dell’inquinamento atmosferico, in particolare quello legato alla presenza di particolato nell’aria. Come ampiamente dimostrato dai risultati di ricerche sull’inquinamento atmosferico urbano e come confermato dal fatto che i blocchi avvengono soprattutto nel periodo invernale, gli impianti di riscaldamento giocano un ruolo fondamentale nell’aumento della concentrazione di particolato in atmosfera. È quindi evidente che per ottenere un risultato non momentaneo, il solo blocco del traffico veicolare non è sufficiente, ma è necessario intervenire con azioni strutturali, mirate a migliorare l’efficienza energetica del parco edilizio, dal punto di vista sia del fabbricato che dell’impianto».

Lo dichiara Livio de Santoli, Presidente di AiCARR – Associazione Italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione – che oggi ha inviato alle amministrazioni comunali italiane una lettera nella quale dichiara la disponibilità dell’Associazione ad affiancare i Comuni nell’individuazione di interventi mirati al contenimento dell’inquinamento atmosferico dovuto anche agli impianti di riscaldamento.

«Un’azione strutturale atta alla prevenzione delle situazioni di emergenza ambientale – oltre ad azioni legislative significative come quello del ‘decreto caldaiette’ –  non può prescindere dall’individuazione di alcuni interventi specifici che interessano il parco impiantistico, quali l’eliminazione dei generatori obsoleti, in quanto anche una piccola percentuale di generatori fortemente inquinanti può determinare un sensibile peggioramento delle condizioni ambientali; il miglioramento dell’efficienza energetica del fabbricato e degli impianti; una corretta attività di gestione e manutenzione; il mantenimento di valori della temperatura interna nel rispetto dei requisiti di legge».