Un altro brutto record

La NASA (National Aeronautics and Space Administration) e la NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) hanno appena pubblicato i propri dati ufficiali – elaborati indipendentemente gli uni dagli altri – sugli andamenti delle temperature medie del Pianeta nel 2016 ed entrambe le Autorità – in sintonia anche con altre organizzazioni mondiali – sono giunte allo stesso risultato: il 2016 è stato l’anno più caldo mai registrato, battendo persino il record del 2014.

Non ci confonda la coltre di neve che avvolge il cuore del nostro paese in questi giorni: si tratta di un inverno rigido, ma ancora nelle norme e comunque rimane un evento locale. Ciò che conta sono i dati medi globali e quelli parlano chiaro: a livello globale le temperature medie nel 2016 sono state 1,78 gradi Fahrenheit (0.99 gradi Celsius) più calde rispetto alla media del 20° secolo. Questo rende 2016 il terzo anno di fila che registra un nuovo record per le temperature della superficie media globale.

I principali risultati:

  • la temperatura media globale della superficie del mare è stata la più alta mai registrata;
  • la temperatura della superficie terrestre media a livello mondiale stata la più alta mai registrata;
  • Il Nord America ha avuto il suo anno più caldo mai registrato; Sud America e Africa hanno avuto il loro secondo; Asia ed Europa hanno avuto il loro terzo e l’Australia ha avuto la sua quinta stagione più calda;
  • l’estensione media del ghiaccio marino in Artide è stata di 3,92 milioni di miglia quadrate, la media annua più bassa da quanto è iniziata la tenuta dei registri nel 1979;
  • l’estensione media annua del ghiaccio marino in Antartide è stata di 4,31 milioni di miglia quadrate, la seconda media annuale più bassa da quando si registrano i dati nel 1979.

QUI i dati NASA e QUI i dati NOAA