Stoccolma: il calore del centro di calcolo per l’Open District Heating

courtesy: Fortum Värme

Nel 2007 nel quartiere di Stoccolma chiamato Södermalm, l’Internet Service Provider svedese Bahnhof ha trasformato una vecchia cavità rocciosa in un centro elaborazione dati (CED) futuristico, il Bahnhof Pionen.

Inizialmente il CED era dotato solo di un sistema di raffreddamento tradizionale a compressione di vapore. Con l’aumentare delle macchine e delle dimensioni del centro, il sistema di raffreddamento ha iniziato a mostrare i propri limiti e Bahnhof è andato alla ricerca di soluzioni alternative, trovate in un sistema a pompa di calore. Il risultato è che oggi il CED Bahnhof Pionen è uno dei più verdi e innovativi in Europa.

Le due pompe di calore installate nel 2013 (Figura 5 e 6 ) permettono il recupero del calore prodotto dai server tramite un circuito ad acqua. L’acqua così riscaldata viene venduta al sistema di teleriscaldamento (e teleraffreddamento) della città di Stoccolma, gestito da Fortum Värme. Le due pompe Carrier a R134A sono installate in serie e hanno una potenza frigorifera di 690kW e una potenza termica di 975kW. L’acqua esce dal CED a una temperatura minima di 68°C e tramite una tubatura di 67m entra nella rete di teleriscaldamento di Stoccolma. D’estate, dove la richiesta di calore è minore, le pompe di calore forniscono acqua fredda per il teleraffrescamento. Il sistema a compressione di vapore è ancora presente come back up. (Figura 7) Bahnhof ha investito un totale di 3,4 milioni di corone svedesi ( 1 corona sono circa 0,10€) per l’impianto di raffreddamento; Fortum Värme ha investito 1,3 milioni di corone svedesi per le tubature di collegamento del CED al sistema di teleriscaldamento.

Tra l’altro: il modello di teleriscaldamento di Fortum Värme è anch’esso piuttosto innovativo. Si chiama “Open District Heating ®” e fornisce calore acquistandolo da diversi offerenti. Ad esempio dai CED come Bahnhof Pionen