E se il mondo installasse 700 milioni di condizionatori?

…che ne sarebbe del clima? È quanto si domanda il Washington Post in un articolo apparso di recente in cui si dice che solo negli Usa si utilizza il 5% dell’energia elettrica per raffrescare le case. In molti altri paesi più caldi il condizionamento non è ancora cosi diffuso ma le cose stanno cambiando: le condizioni di vita migliorano e il clima diventa più caldo.Le proiezioni parlano chiaro: aumenteranno i condizionatori, non solo per questioni di confort ma anche di salute e in alcuni casi di sopravvivenza.

E questo in realtà sta già succedendo. Secondo un recente rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la Cina per esempio in 15 anni è passata da pochi punti percentuali di penetrazione dei condizionatori sul mercato a valori attorno al 100% . Le vendite di condizionatori crescono in India, Brasile e Indonesia tra il 10 e il 15% per anno. L’india, una nazione con 1,25 miliardi di persone, nel 2011 aveva solo un 5% di penetrazione di mercato dei condizionatori. Il rapporto dice che il modo potrebbe stare per installare  700 milioni di condizionatori entro il 2030 e 1,6 miliardi entro il 2050. In termini di consumi di elettricità ed emissioni di gas serra sarebbe come aggiungere sette nuovi paesi al mondo. Ad Maiora!

L’articolo in inglese: QUI