Sostegni alla refrigerazione efficiente: paese che vai…

Il Ministero tedesco dell’Ambiente sostiene ormai dal 2008, nell’ambito delle iniziative nazionali per la protezione del clima, misure per migliorare l’efficienza energetica del  settore della refrigerazione e condizionamento. Gli impianti, finanziati con contributi pubblici, consumano meno utilizzando componenti altamente efficienti ed emettono molta meno CO2 dei sistemi tradizionali. Contemporaneamente, utilizzano in molti casi refrigeranti con basso GWP, riducendo anche le emissioni dirette.

Il 1 ° ottobre 2015, la direttiva è stata modificata. Lo scopo di questa modifica è, in particolare, ampliare l’utenza di questi sostegni e rendere più ambiziosi i parametri di efficienza richiesti. Non più solo le imprese possono godere di tali misure di sostegno, ma anche ONG, organizzazioni non profit, enti locali, aziende comunali, scuole, ospedali e istituzioni religiose. Con la modifica verranno in futuro sostenuti anche quegli impianti che integrano raffreddamento e riscaldamento.

Quattro le classi di impianti eligibili:

  • sistemi di refrigerazione a compressione con 5 a 150 kW di potenza elettrica;
  • impianti di condizionamento di compressione da 10 a 150 kW di potenza elettrica;
  • impianti ad assorbimento con capacità di raffreddamento 5 a 500 kW;
  • impianti con 5 – 150 kW consumo di energia elettrica, che integrano raffreddamento e riscaldamento in un unico dispositivo o sistema.

Il sostegno varia tra il 15 e il 20% dei costi netti di investimento.

Si tratta di una misura che riguarda i colleghi tedeschi e non tange direttamente il settore italiano (anche se le macchine installate potrebbero benissimo essere di provenienza e costruzione italiana). Dunque perché parlarne? Semplicemente per mostrare come altrove gira il mondo. In Italia conosciamo solo una iniziativa lontanamente paragonabile a questa e riguarda la sola provincia di Bolzano. QUI maggiori informazioni ma ne parleremo in maniera più esaustiva nel numero di ottobre (speciale “Chillventa 2016”). È fuor di dubbio, comunque, che iniziative simili favoriscono l’affermazione di una maggiore efficienza nella refrigerazione e nel condizionamento. E se possono farle gli altri…

Maggiori informazioni: QUI