Fresca di stampa: Guida Giappone 2016 descrive le tendenze del settore refrigeranti naturali

Arriva un’altra guida Shecco, stavolta sul potenziale attuale e futuro per i refrigeranti naturali in Giappone. La „Guida Giappone 2016“ analizza le tendenze dei refrigeranti naturali con particolare attenzione ai settori più dinamici del Paese: commerciale piccolo, refrigerazione commerciale ed industriale, pompe di calore.

La „Guida per refrigeranti naturali in Giappone – State of the Industry 2016“ è l’aggiunta più recente alla serie di guide Shecco. Questa volta l’oggetto di interesse è il mercato, le tendenze tecnologiche e politiche per i refrigeranti naturali in Giappone.

Il rapporto identifica le aree in cui il Giappone sta portando all’adozione della tecnologia refrigerante naturale e dove deve accelerare per mantenere la sua competitività internazionale.

Il mercato giapponese ha alcune delle più grandi storie di successo per i refrigeranti naturali in tutto il mondo, così come settori chiave con grande potenziale di crescita per i refrigeranti naturali. I vantaggi delle pompe di calore sono esaltati in Giappone ormai da anni, ma anche gli altri settori non sono da meno, in particolare la diffusione accelerata delle soluzioni transcritiche a CO2 nella refrigerazione commerciale.

Quattro le grandi tendenze del mercato giapponese

La GUIDA Giappone mette a fuoco quattro settori chiave in cui l’uso di refrigeranti naturali è stato più significativo. Le principali tendenze di mercato che possono essere osservati in Giappone oggi sono le seguenti:

  • La crescita mirata della CO2 nella refrigerazione commerciale: questa è la tendenza più forte che è emersa in Giappone negli ultimi tre anni, quasi esclusivamente all’interno di negozi di alimentari. Da soli 190 sistemi nel mese di marzo 2014, il mercato ora vanta oltre 1.500 punti vendita che utilizzano sistemi transcritici a CO2;
  • I distributori automatici continuano ad ampliare il mercato per i refrigeranti naturali: attualmente 1,35 milioni di distributori automatici di bevande in Giappone utilizzano idrocarburi o CO2. Con 2,5 milioni di distributori automatici di bevande in Giappone, i refrigeranti naturali costituiscono oltre il 50% del mercato;
  • La refrigerazione industriale comincia a voltare pagina: il Giappone ha visto un numero crescente di impianti di refrigerazione industriali di “nuova generazione”. Le preoccupazioni sulla sicurezza vengono mitigate attraverso l’utilizzo di sistemi in cascata NH3/CO2, garantendo nel contempo anche l’efficienza. I sussidi del governo hanno già contribuito all’ingresso di oltre 1.000 unità nel mercato giapponese, pari a poco più di 300 installazioni separate, 113 dei quali sono state sovvenzionate dal governo;
  • Le pompe di calore a CO2 sono un esempio di buone pratiche: il Giappone rimane il leader mondiale in termini di utilizzo di refrigeranti naturali nel riscaldamento dell’acqua sanitaria, mentre il numero di pompe di calore a CO2 sta crescendo di 400.000-500.000 unità annue. Attualmente ci sono circa cinque milioni di unità in funzione (stato: febbraio 2016).

Legislazione, efficienza, impatto ambientale – i principali driver di mercato

I principali driver di questi grandi progressi nell’adozione di refrigeranti naturali sono il ruolo del governo nel guidare il mercato lontano dai gas fluorurati attraverso sussidi finanziari, quindi una legge sugli F-gas rivista che affronta l’intero ciclo di vita dei gas fluorurati e la diffusione di informazione.

Mentre il governo si è mosso velocemente in alcuni settori, restano alcune lacune che devono essere affrontate per consentire la piena proliferazione di soluzioni a refrigeranti naturali in Giappone. La legge sulla sicurezza dei gas ad alta pressione, ad esempio, impone grossi limiti alla diffusione della CO2 in sistemi di grosse dimensioni. La classificazione obsoleta della CO2 come “gas attivo” limita la disponibilità di grandi sistemi di capacità e aumenta il costo delle soluzioni a CO2 per supermercati e refrigerazione industriali.

Infine, un sondaggio condotto a livello di settore ha identificato il basso impatto e l’efficienza energetica ambientale delle apparecchiature refrigeranti a base naturale come fattori chiave per la diffusione di apparecchiature senza HFC in Giappone.

La GUIDA e’ disponibile in inglese QUI