Il mercato del condizionamento si raffredda

Lo studio di mercato appena pubblicato da BSRIA sul mercato globale della climatizzazione mostra che nel 2015 la crescita globale “ha deluso di nuovo le aspettative” per tutte le categorie di prodotto e si prevede che recuperi a un ritmo più lento rispetto al passato.

Il mercato globale è in contrazione del 5% in termini di valore nel 2015 mentre aveva mostrato una crescita del 7% nel 2014. Gli andamenti delle vendite nella regione asiatica del Pacifico sono stati la causa principale dell’andamento registrato nel 2015.

Il mercato più grande per il condizionamento dell’aria a monoblocco, ovvero la regione ASIA-Pacifico che vale, secondo BSRIA, il 61% del mercato mondiale in volume, è diminuito del 5%. I primi quattro principali mercati – Cina, Giappone, Indonesia e Corea del Sud – hanno vissuto tutti una contrazione e hanno contribuito alla tendenza al ribasso.

La regione asiatica del Pacifico

Il 2015 è stato un anno turbolento per la Cina. Il PIL del paese è cresciuto al ritmo più basso degli ultimi 25 anni e si sono diffusi timori in tutto il mondo. Il mercato azionario ha visto un’enorme volatilità, le importazioni e le esportazioni un declino, la moneta un deprezzamento. Questo ha sollevato preoccupazioni per i debiti in sofferenza e causato prezzi in ribasso delle materie prime. Tutto questo ha avuto un impatto negativo anche sul mercato dell’aria condizionata.

Saziye Dickson, Senior Consultant delle ricerche di mercato WMI, ha dichiarato: “La buona notizia dalla regione è venuta dal Vietnam, dall’Australia e dalle Filippine. Il PIL in crescita e le caratteristiche economiche attraenti indicano che il mercato vietnamita ha un buon potenziale per investimenti diretti esteri. (…). In Australia, la domanda è cresciuta nel 2015 a seguito di un forte mercato residenziale sia nel settore degli appartamenti che delle case singole. Nelle Filippine, la solida crescita del mercato dei prodotti preinstallati è attribuibile alla fiorente nuova edilizia privata, in particolare all’aumento di condomini, uffici commerciali, centri commerciali“.

Le Americhe

Anche la regione delle Americhe riflette la tendenza e una contrazione del 2% in termini di volume a 27,4 milioni di unità nel 2015. IL piu’ grosso acquirente dell’anno precedente – il Brasile – ha registrato nel 2015 una contrazione del 18%, dopo che aveva vissuto una crescita del 28% nel 2014.

L’instabilità politica e la crisi economica sono stati le ragioni principali alla base di questo calo. La crescita nel mercato statunitense ha minimizzato l’impatto negativo nel continente. Il mercato dei monoblocco è cresciuto del 4% e ha raggiunto 16,1 milioni di unità. Le ragioni principali per la crescita sono stati migliori indicatori macroeconomici come il basso tasso di disoccupazione; crescita del PIL, aumento della produzione di costruzione.

L’Europa

Il mercato europeo è cresciuto del 2% nel 2015 rispetto al calo del 16% dell’anno precedente in termini di volume. La maggior parte delle economie della regione hanno iniziato a mostrare piccola ripresa economica con un impatto anche sull’industria del condizionamento d’aria. In aggiunta a ciò il caldo dell’estate e l’efficienza energetica sono stati i principali fattori in molti paesi.

La crescita in Spagna, Francia, Italia, Turchia, Grecia, Svezia e Germania (in ordine di importanza) ha contribuito alla crescita della regione. Il più grande mercato del monoblocco, la Russia, ha registrato un forte ribasso del 18% in volume. La forte contrazione dell’economia russa, la svalutazione della sua moneta di oltre il 50%, le sanzioni economiche e i ribassi nei prezzi del petrolio sono i fattori che hanno avuto un impatto su molti settori, tra cui l’aria condizionata.

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