Ricerca europea: nuovi strumenti per aiutare le PMI a potenziare i servizi cloud

Un progetto finanziato dall’UE ha sviluppato strumenti per costruire applicazioni cloud scalabili, i quali aiuteranno a migliorare le prestazioni delle PMI e favoriranno le loro attività in generale.

L’idea è di permettere agli utenti finali come le PMI, grandi imprese e istituzioni pubbliche di sfruttare la flessibilità del cloud aumentando gruadualmente le loro capacità di elaborazione. Questi strumenti scaricabili offriranno inoltre agli sviluppatori online l’opportunità di fornire soluzioni più su misura per i consumatori.

Il progetto CLOUDSCALE, finanziato dall’UE, aiuterà inoltre direttamente le PMI che intendono espandere i loro servizi basati sul cloud. Se un’applicazione online osserva una rapida crescita del numero dei suoi utenti, ad esempio, questo può portare a un aumento sempre maggiore dei costi e – soprattutto durante i picchi di carico – a un rallentamento nei tempi di risposta.

Gli strumenti CLOUDSCALE permetterebbero a queste PMI di analizzare in dettaglio il problema di scalabilità e di definire le strozzature nell’applicazione. Esse possono quindi trovare l’architettura più scalabile e ristrutturare la loro applicazione.

La rivoluzione del cloud computing

Il cloud computing, che riguarda la condivisione di risorse informatiche piuttosto che avere server locali o dispositivi personali che utilizzano applicazioni individuali, è un mezzo efficiente per offrire servizi tramite Internet ai computer e ai dispositivi di un’organizzazione. Esso offre su richiesta degli degli utenti finali un’infinità di risorse per le loro applicazioni.
Questa infrastruttura IT condivisa contiene bacini di sistemi che sono collegati tra di loro, con connessioni specializzate che propagano compiti di elaborazione dei dati tra di loro. Ciò significa che un potere di calcolo ad alte prestazioni, per svolgere decine di migliaia di miliardi di calcoli al secondo, può essere inserito in applicazioni per i consumatori come transazioni finanziarie, memorizzazione dei dati o per alimentare giochi al computer online multi-utente.
I modelli commerciali e le tecnologie cloud possono però essere difficili da potenziare in modo efficiente, in quanto spesso richiedono metodi di progettazione di software avanzati. L’implementazione di sistemi senza considerarne adeguatamente la scalabilità può ridurne le prestazioni (per “insufficienza di dotazione”, che causa basso rendimento) o aumentarne i costi (per “eccesso di dotazione”, ovvero scarso utilizzo delle risorse).

Soluzioni CLOUDSCALE

Le soluzioni sviluppate tramite il progetto CLOUDSCALE, finanziato dall’UE, intendono risolvere il problema utilizzando risorse computazionali minime per valutare accuratamente la scalabilità dei certi servizi basati sul cloud in modo rapido ed efficace.
CLOUDSCALE Environment, ad esempio, è un’applicazione desktop che integra i diversi strumenti sviluppati dal progetto e può essere installata e utilizzata su praticamente qualsiasi personal computer. Uno di questi strumenti CLOUDSCALE si chiama Analyser, che permette agli utenti di valutare con precisione la scalabilità, elasticità ed efficienza delle applicazioni cloud. Un altro è Extractor, uno strumento di ingegneria inversa per l’estrazione automatica di modelli.
Un altro strumento appena sviluppato è il DynamicSpotter, che riesce a rilevare automaticamente problemi di prestazioni software nei sistemi software aziendali basati su Java. Static Spotter è un altro strumento di ingegneria inversa, che è in grado di rilevare automaticamente i cosiddetti modelli di ricerca che possono influenzare la scalabilità.
Tutti questi strumenti possono essere scaricati dal sito web del progetto. Garantire la convenienza per l’industria è stato un punto centrale per tutto il progetto, in quanto un uso più diffuso degli strumenti CLOUDSCALE permetterà di agevolare la scalabilità per le imprese e le istituzioni che intendono usare sistemi basati sul cloud economici e flessibili.
In seguito al recente riuscito completamento del progetto, gli utenti finali possono provare CLOUDSCALE Environment e altri strumenti, e possono contattare il coordinatore del progetto per eventuali domande o suggerimenti.

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