„Efficiency first“: lettera delle Associazioni alla Commissione Europea

In una lettera indirizzata ai membri della Commissione del team per il progetto dell’Unione Energy, un gruppo di organizzazioni ha messo in luce l’importanza del principio “Efficiency First“.

Secondo le associazini, “Efficiency First” è un insieme di politiche che riconosce il ruolo centrale che il risparmio energetico puo’ giocare nel soddisfare il fabbisogno energetico europeo, la protezione del clima e gli obiettivi economici. L’applicazione di questo principio significa mettere i consumatori al centro del mercato interno dell’energia e delle politiche energetiche e climatiche rinnovabili e rafforzare le politiche dedicate di efficienza energetica per ridurre il costo della transizione energetica.

“Decenni di esperienza con i programmi sull’uso finale dell’energia in tutto il mondo dimostrano il valore dell’efficienza” afferma Richard Cowart, direttore di “The Regulatory Assistance Project (RAP)”

Gli investimenti in risparmio energetico negli usi finali sono in grado di fornire riduzioni di carbonio e raggiungere gli obiettivi di energia rinnovabile a costi inferiori, evitando investimenti più costosi nei carburanti e reti di fornitura. L’efficienza offre anche più ampi vantaggi per la società, tra cui una maggiore sicurezza energetica e una migliore qualità dell’aria e della salute pubblica ” afferma Nils Borg, direttore esecutivo di ECEE.

La Commissione ha già riconosciuto il valore del rendere l’efficienza energetica un pilastro dell’Unione energia. È giunto il momento di sviluppare i dettagli su come applicare il principio “Efficiency First” all’interno dell’Unione Energetica. Le associazioni hanno individuato una serie di fasi di azione concrete e riforme politiche necessarie per promuovere il risparmio energetico, anche attraverso:

  • la valutazione corretta dell’efficienza nelle valutazioni d’impatto e analisi;
  • rafforzare le politiche di efficienza energetica dedicate con obiettivi chiari;
  • incorporare l’efficienza nelle più ampie politiche dell’Unione energia tra cui il mercato interno dell’energia, le regole per l’assegnazione dei fondi UE e il coinvolgimento del governo locale e regionale.

Questi passi e proposte politiche saranno dettagliati in una serie di relazioni in preparazione da parte del gruppo di lavoro delle associazioni e dei suoi membri nelle prossime settimane.

Le associazioni che hanno firmato la lettera: ClientEarth, E3G, eceee, European Climate Foundation, OpenExp and The Regulatory Assistance Project (RAP)

La lettera: QUI