Tre domande per Sigurd Schiller (membro di eurammon)

“I refrigeranti naturali: prima scelta nel condizionamento dell’aria“

Il membro di eurammon Sigurd Schiller spiega i vantaggi di utilizzare irefrigeranti naturali per impianti di condizionamento.
Il membro di eurammon Sigurd Schiller spiega i vantaggi di utilizzare irefrigeranti naturali per impianti di condizionamento.

L’aria condizionata non è più un argomento fondamentale solo per i paesi più a sud: l’aumento dei tenori di vita (oltre al cambiamento climatico, ndr.) ha portato a una crescente domanda di comfort negli spazi abitativi e di lavoro anche in zone climatiche moderate. La crescente necessità di energia porta ad avere maggiore attenzione per alternative ecocompatibili. Sigurd Schiller, membro eurammon e Sales Manager per il settore HVAC Germania del Sud presso Johnson Controls Systems & Service GmbH, spiega i vantaggi di utilizzare i refrigeranti naturali per impianti di climatizzazione e commenta il potenziale futuro del mercato.

1) Vi è una crescente tendenza ad utilizzare refrigeranti naturali quali ammoniaca e idrocarburi per la climatizzazione. Quali le loro proprietà specifiche di queste sostanze che le rendono così attraenti per l’impiego in impianti di climatizzazione?

Sigurd Schiller: Da un lato i refrigeranti naturali hanno il vantaggio di essere disponibili a basso costo e in quantità illimitate; quindi possono essere impiegati in molte applicazioni di refrigerazione. I refrigeranti naturali sono anche rispettosi dell’ambiente e si distinguono perché sono altamente efficienti, energeticamente parlando. Hanno potenziali serra nulli o molto bassi. Inoltre essi non rientrano nel regolamento sui gas fluorurati dell’Unione Europea e dovrebbero quindi essere la prima scelta per i clienti. Sono già stati acquisiti decenni di esperienza nella gestione e nell’utilizzo di queste sostanze in molte applicazioni industriali. Questa esperienza e conoscenza ha bisogno ora di essere trasferita al settore del condizionamento d’aria.

2) Vi è al momento anche la discussione sull’utilizzo di refrigeranti naturali per aria condizionata. Che potenziale vede Lei qui?

Sigurd Schiller: Ad agosto 2015 nella sola Germania erano registrate circa 460.000 auto con il controverso refrigerante 1234yf per il loro sistema di condizionamento d’aria. Nel contesto di un ulteriore sviluppo della mobilità elettrica ci sono sforzi per esaminare la possibilità di utilizzare refrigeranti naturali in combinazione con sistemi alternativi di refrigerazione e pompe di calore. I refrigeranti naturali già offrono un grande potenziale per l’ aria condizionata nel settore mobile, ad esempio, ma al momento il costo di investimento iniziale ancora elevato è un ostacolo.

3) Periodi di ammortamento più brevi sono spesso un argomento a favore di sistemi che utilizzano refrigeranti naturali con il loro basso consumo energetico. Anche così alcuni operatori sono ancora messi fuori gioco dalla spesa iniziale spesso più elevata. Quali misure pensate siano necessarie per conferire ai refrigeranti naturali più attrattività per gli impianti di condizionamento?

Sigurd Schiller : Il primo passo importante nel migliorare l’attrattività dei refrigeranti naturali in impianti di condizionamento consiste nel ridurre i costi di sistema, ad esempio attraverso la standardizzazione dei prodotti e delle condizioni di installazione. Allo stesso tempo è necessario un cambiamento di approccio. Alla consapevolezza ambientale e alla sostenibilità deve essere data maggiore priorità e importanza nella società in generale e nell’economia. La Svizzera fornisce un esempio positivo con la sua legislazione significativamente più severa sui gas fluorurati che ha spinto il settore chiaramente verso i refrigeranti naturali.

QUI l’intervista in lingua originale