In una analisi sull’andamento dell’efficienza energetica in 55 tipologie di apparecchi elettrodomestici ACEEE, l’American Council for an Energy-Efficient Economy ha individuato una generale tendenza ad un minore consumo di energia nel corso degli ultimi decenni. In particolare, come mostra il grafico qui di fianco (grafico 1) quattro tipologie di apparecchi domestici si sono distinte per l’aumento della loro efficienza negli ultimi 35 anni negli USA. Tre dei prodotti (lavatrici, condizionatori d’aria centrali e frigoriferi), mostrano una riduzione del 50% o maggiore del loro consumo di energia in quel periodo; il quarto prodotto, forni a gas, mostra un calo più contenuto, ma comunque un significativo 18%. Il calo nell’uso dell’energia è stato parallelo all’introduzione di standard di efficienza per gli apparecchi, prima a livello statale e, quindi, a livello federale. Nel 1980 in California e in una manciata di altri Stati sono stati fissati standard per frigoriferi, condizionatori d’aria e altri elettrodomestici. Norme federali sono entrate in vigore solo nel 1987, quando il Congresso ha approvato una legge che è stata sostenuta dai produttori e sostenitori di efficienza. Oggi il Department of Energy (DOE) fissa livelli minimi di efficienza energetica e idrica per apparecchi di uso domestico e commerciali, per l’illuminazione e per altre attrezzature creando un effettivo risparmio per i consumatori e le imprese.
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