Nei mesi invernali la domanda per il riscaldamento degli edifici aumenta rapidamente in Europa. Un progetto finanziato dall’UE sta studiando tre diverse tecnologie che potrebbero immagazzinare energia termica disponibile quando il sole è caldo in estate, per poi usarla durante le stagioni più fredde. La tecnologia solare termica può essere utilizzata per fornire calore rinnovabile negli edifici coprendo il 15% – 40% del calore e di acqua calda richiesta dell’edificio. Tale quota potrebbe aumentare se venissero sistemi di storage per immagazzinare l’energia in eccesso dai mesi estivi e usarla quando la domanda è maggiore in inverno.
Il progetto COMTES, guidato da un gruppo austriaco, sta lavorando a nuovi sistemi per immagazzinare l’energia termica solare. Si stanno sviluppando tre diversi tipi di tecnologie per accumulo termico basate su assorbimento solido, assorbimento liquido e sull’uso di materiali a cambiamento di fase ( Phase Change Material ) in vari siti in tutta Europa. Questi sistemi sono pensati per essere migliori delle tecnologie di accumulo a base d’acqua dal momento che occupano molto meno spazio e producono molte meno perdite di calore nel corso del tempo. Il sistema di assorbimento solido è stato costruito presso l’AEE-Istituto di Tecnologie Sostenibili (AEE Intec) sito in Gleisdorf, Austria. Esso comporta l’assorbimento di vapore acqueo in un materiale chiamato zeolite. Il sistema di assorbimento del liquido è in fase di studio presso l’Istituto EMPA in Svizzera con idrossido di sodio come materiale di assorbimento. Infine, il sistema di raffreddamento con materiali a variazione di fase, presso il DTU Politecnico della Danimarca, utilizza sodio acetato triidrato come materiale assorbimento di calore. Tecnologie di accumulo termico possono aiutare l’UE a raggiungere i suoi obiettivi energetici e di efficienza energetica rinnovabile, migliorando l’efficienza e bilanciando la disponibilità di energia con la domanda.
Il costo totale del progetto COMTES è di € 6.647.969,6 compresi € 4.735.020,6 di finanziamenti UE.
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