ENEX: pompe di calore a CO2 sempre più efficienti

A partire dall’inizio del 2015 ENEX ha rinnovato la sua gamma di pompe di calore a CO2. Con le prime installazioni risalenti al 2007, l’Azienda può vantare quasi un decennio di esperienza con questa tecnologia, arricchita anche dalle conoscenze acquisite tramite il quotidiano lavoro con altri tipi di macchine che usano con la CO2 come refrigerante.

La gamma di pompe di calore di ENEX comprende ora anche una unità da 120 kW e la capacità del modello base è stata portata da 24kW a 30kW.
L’unità 120kW è la più grande pompa di calore “packaged” per acqua calda disponibile sul mercato” spiega Sergio Girotto, fondatore e proprietario di Enex. La caratteristica principale di queste pompe di calore è la possibilità di riscaldare acqua fino a oltre 85°C. In questo modo è possibile accumulare molta energia e, ad esempio, produrre acqua calda di notte o fuori dai picchi di assorbimento elettrico.
Le pompe di calore sono personalizzabili in base alle esigenze degli utenti. È possibile infatti avere le seguenti versioni:

  • per il riscaldamento degli ambienti;
  • per un utilizzo contemporaneo di calore e freddo (acqua refrigerata per il condizionamento). Questa è una novità assoluta in quanto in alcuni casi il costo dell’acqua calda si “azzera” quando è richiesto il condizionamento;
  • per includere un efficace ‘doppio circuito’ per il riscaldamento dell’acqua sanitaria;
  • con possibilità di collegamento di fino a dieci unità in parallelo;
  • con disponibilità sia in versione aria-acqua che acqua-acqua.

In aggiunta a queste opzioni, la rinnovata gamma di pompe di calore presenta una efficienza migliorata: è stato ulteriormente affinato lo sbrinamento nelle versioni aria-acqua. Il nuovo design è stato perfezionato attraverso approfondite prove di laboratorio, i cui rapporti di prova ufficiali sono disponibili.

Enex ha installato diversi sistemi completi a pompa di calore nel 2015, ad esempio tre pompe di calore sono state installate in uno dei padiglioni di Expo Milano 2015. Sempre a Milano è stato installato un sistema composto da due pompe di calore, a cui si richiede la capacità di riscaldare fino a 10.000 litri di acqua al giorno a 70°C. Qui sono stati installati in parallelo un apparecchio Airheat24 e uno Airheat48 con una capacità di produzione combinata, in media, di circa 1000 litri / ora di acqua calda, riscaldata da 10°C a 70°C. Il COP medio annuo è superiore a 4,0. Secondo Girotto il risparmio totale rispetto all’utilizzo del gas naturale è di circa 7.000 € all’anno, considerando solo la produzione di acqua calda, mentre l’energia ‘gratuita’ ottenuta col circuito acqua refrigerata permette risparmi di oltre € 4000 per anno, nonostante il periodo durante il quale è utilizzato il condizionamento sia limitato.

Un sistema analogo è stato recentemente installato anche in Spagna, in una casa di riposo per anziani. Le applicazioni di questa tipologia di pompe di calore a CO2 si moltiplicano in diversi luoghi e climi. Considerando la semplicità di installazione della pompa di calore in confronto a un sistema tradizionale che utilizza il gas naturale, il recupero dell’investimento è estremamente breve, risultando inferiore ai due anni. Tale soluzione è ancora più interessante quando il sistema che deve venire sostituito è una caldaia a olio combustibile, cosa che per esempio accade laddove il gas naturale non sia disponibile, ovvero in alberghi e strutture ricettive sulle isole.

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