Il gruppo per la refrigerazione naturale Shecco, riporta che l’Europa rimane leader nel mondo per la tecnologia a CO2. Nel vecchio continente oggi ci sarebbero più di 5500 supermercati che utilizzano la CO2 transcritica, mentre nel 2013 si era a quota 2885 e nel 2011 a 1330. Una crescita rapida che non accenna a diminuire e che anzi è destinata ad aumentare notevolmente. Secondo le previsioni di Shecco, a partire dal 2016 più di 6000 sistemi transcritici/anno si aggiungeranno agli attuali sul mercato europeo.
Anche il Giappone sta vivendo un’esplosione simile di installazioni transcritiche. Secondo Shecco vi sarebbero oggi nella nazione del Sol Levante più di 1000 sistemi transcritici mentre nel marzo 2014 questi erano solamente 190. Sono in particolare due i retailer che hanno abbracciato questa tecnologia ovvero AEON e Lawson. In particolare AEON informa che gradualmente farà il retrofit dei suoi 3500 punti vendita installando CO2 transcritica.
Indietro sul fronte della refrigerazione a CO2, ma molto avanti su quello delle innovazioni tecnologiche per climi caldi, gli Stati Uniti contano nel 2015 52 installazioni a CO2 in supermercati. Poche ma in veloce crescita se si considera che nel 2013 ve ne
Anche in Sudafrica nel 2015 sono stai censiti 52 supermercati a tecnologia transcritica. Sono soprattutto i marchi Makro e Wollworths che portano avanti il cambiamento verso la CO2.
La Cina si trova sta muovendo i primi passi con la CO2 con 8 supermercati subcritici e 1 transcritico. Shecco prevede comunque un’espansione della tecnologia anche nella Repubblica Popolare, anche grazie all’interesse di supermercati europei di espandersi nella nazione.
Infine il Canada: esso beneficia del clima, particolarmente favorevole alla tecnologia transcritica e nel 2015 conta ben 159 supermercati transcritici. Tanti, se paragonati con quello dei suoi vicini.