Dal 1 giugno 2015 è entrato in vigore in tutta Europa il nuovo Regolamento CLP, che comprende le norme che influenzano il modo di classificare ed etichettare i prodotti chimici. Quali cambiamenti sono stati apportati dalle nuove norme? 
Fuchs Lubrificanti Spa, uno dei maggiori attori nella produzione di lubrificanti, è stata particolarmente interessata dalle nuove regole. Essendo un’azienda molto attenta alle novità del settore in cui opera, FUCHS ha avuto modo di osservare, nel corso degli ultimi mesi, i mutamenti avvenuti nel campo della comunicazione delle caratteristiche e del livello di rischio nell’utilizzo di ciascun prodotto.
Per capire le modifiche apportate, è necessario considerare innanzitutto il fatto che il Regolamento CLP è stato stilato con lo scopo di identificare i prodotti chimici pericolosi e aumentare il livello di protezione della salute umana e dell’ambiente. Lo strumento utilizzato per adempiere a questo scopo è l’informazione contenuta sulle etichette e nelle Schede di Sicurezza (SDS).
La nuova normativa modifica i criteri in base ai quali un lubrificante o una miscela è considerata pericolosa: anche se la composizione è rimasta invariata, negli ultimi mesi diverse sostanze prima considerate innocue sono diventate pericolose.
 Ciò accade perché sono stati modificati i parametri che definivano la pericolosità : il cambiamento principale è stato riscontrato nel caso degli oli a bassa viscosità , considerati oggi un rischio soprattutto in caso di aspirazione.
Con notevole anticipo dall’entrata in vigore del regolamento Fuchs Lubrificanti ha avviato e realizzato un intenso programma di aggiornamento e revisione dei propri formulati, con lo scopo di ridurre al minimo l’utilizzo di sostanze classificate pericolose per l’uomo e l’ambiente.
Sono disponibili ed ampiamente collaudate nuove linee di prodotti per il Metalworking che rispondono ai piĂą nuovi criteri formulativi e funzionali a tutela degli utenti e degli ambienti di lavoro.
