Con lo slogan The future starts now. Join the mission!, si sta svolgendo in questi giorni a Napoli la Daikin Week, volta a presentare le novità di prodotto in tema di climatizzazione e riscaldamento, in ambito domestico e professionale.
Ma ciò che sicuramente interessa ai nostri lettori e che è stato motivo di una relazione condotta con grande capacità da Marco Dall’Ombra, Daikin Air Conditioning Italy, durante l’incontro con la stampa invitata, è l’impegno del Brand nipponico nella scelta del refrigerante R-32 che sarà applicato su tutte le proprie macchine a partire dal prossimo anno. Si tratta di una mission che Daikin ha sposato da tempo (non da sola…) perché ritiene che l’R-32, oltre a garantire efficienze superiori, in virtù 
del suo basso valore di GWP (un terzo rispetto all’R-410A) fornisce un contributo concreto alla riduzione dell’effetto serra. Come, d’altro canto ha spiegato Dall’Ombra, la scelta di campo di Daikin nasce non solo dalla sensibilità ambientale, ma anche dalla pragmatica constatazione che i vari protocolli – in virtù dei numerosi vincoli – in sostanza costringono le aziende a dover sospendere la produzione una volta superata una certa soglia (se queste, ovviamente, non individuano soluzioni compatibili con le necessità di diminuire l’inquinamento atmosferico). In breve: se si inquina oltre una certa soglia, la strada percorribile sarebbe unicamente la sospensione della produzione.
