Efficienza energetica: approvvigionamento virtuale

Secondo il recente “Market Report” pubblicato da IEA, l’Agenzia Internazionale per l’Energia, l’efficienza energetica sarebbe stato il fattore principale nella diminuzione dei consumi energetici nell’ultima decade dei paesi analizzati. Nel solo 2014 gli investimenti in misure di efficienza energetica hanno portato al risparmio di tante tonnellate di equivalenti di petrolio quanto il consumo di Giappone e Corea insieme.

L’efficienza energetica mette virtualmente l’energia a disposizione per altri servizi, e sta assumendo un ruolo preponderante nel disegnare i consumi finali delle Nazioni, tanto da poter concorrere con le altre fonti di approvvigionamento energetico.

Secondo i calcoli della IEA questo efficientamento energetico avrebbe portato ad un risparmio (in tutti i paesi considerati) che negli ultimi 25 anni valutato intorno al 5,7 miliardi di USD. Solamente nel 2014 queste misure avrebbero evitato spese per l’energia di 550 miliardi USD. Ma il vantaggio non è solo finanziario. Le misure di efficienza energetica migliorano l’ambiente in cui viviamo e creano nuovi posti di lavoro.

Dal rapporto emerge che persino quei paesi che sono importanti esportatori oggi di fonti energetiche stanno esplorando le potenzialità dell’efficienza energetica per rafforzate il proprio sistema interno. L’Arabia Saudita, per esempio! Questa nazione sta elaborando i propri standard di efficienza energetica per far fronte al consumo crescente di energia. Due sono i settori su cui si concentra: il trasporto di passeggeri e la climatizzazione. I condizionatori sono responsabili del 56% di tutto il consumo elettrico del paese e l’obiettivo che l’Arabia si è posta è di migliorarne l’efficienza energetica del 35% entro il 2020. Con più stringenti misure di efficientamento, paragonabili a quelle della UE, l’Arabia potrebbe avere a disposizioni 71 milioni di barili di petrolio in più, ovvero un ulteriore 3,6 miliardi di USD potenzialmente derivanti da esportazioni. Per l’Arabia Saudita e altri esportatori di petrolio ciò che può essere risparmiato in casa tramite l’efficienza energetica, viene reso disponibile per l’esportazione; per i paesi importatori, invece, ciò che si risparmia nell’importazione è disponibile per altri servizi alla Società.

“Il mercato dell’efficienza energetica continuerà a crescere negli anni a venire” afferma il rapporto dell’IEA “Con governi che danno importanza prioritaria alla crescita economica, alla sicurezza energetica e ad un ambiente più sano, l’efficienza energetica rimarrà uno strumento fondamentale ed economicamente vantaggioso per raggiungere obiettivi regionali, nazionali, internazionali”.

Il rapporto è disponibile in Inglese QUI