Ozono: nuovi nemici?

In un recente documento pubblicato dalla NASA sui danni allo strato d’ozono causati dagli HFC si afferma: „Anche gli HFC hanno un certo effetto, seppur debole, di distruzione dello strato d’ozono. Il loro potenziale ODS è 100 volte superiore a quanto precedentemente stimato, ma rimane pur sempre basso se paragonato a  quello del CFC-11 (400 volte piĂą potente in termini di ODS di qualunque HFC) o a quello del HCFC-22 (8 volte piĂą potente)“.

L’effetto DOS degli HFC dipende inoltre molto dalla situazione atmosferica: l’aumento delle temperature nella strato e troposfera accelera le reazioni chimiche a cui vanno incontro gli HFC e questo si riflette sul loro potenziale ODS.

Ridurre dunque gli HFC presenti nella atmosfera e quindi il loro potenziale radioattiva potrebbe ridurre l’impatto degli HFC sulla stratosfera e quindi il loro effetto ODS.

Secondo proiezioni NASA nel 2050 l’HFC-125 darà il più importante contributo HFC all distruzione dell’ozono, soprattutto per vai della sua forza radiativa.

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