La Cina si muove verso la refrigerazione naturale?

Hangzhou Fist Chemical Industry Co., Ltd., uno dei primi produttori di HCFC cinesi, ha chiuso la propria linea di produzione di HCFC: ha smantellato la linea di produzione di HCFC-141b, che aveva capacità di produzione di 15.000 tonnellate anno e chiuso lo stabilimento il 23 aprile 2015. Questa misura si isnerisce nel quadro di azione per raggiungere l’obiettivo di riduzione del 10% della produzione di HCFC entro il 2015, che la Cina deve fare per rispettare il protocollo di Montreal. Con la chiusura di questa linea di produzione sono stati eliminati 10.667 tonnellate di i HCFC-141b.

Il governo cinese ha poi costituito un elenco di 12 gas raccomandati per sostituire gli HCFC. In questa lista è stato incluso un solo HFC. La lista dei 12 gas, stilata dall’Ufficio cinese degli Esteri Cooperazione Economica e dal Ministero della Protezione Ambientale, è anch’essa una risposta agli impegni della Cina nell’ambito del protocollo di Montreal. L’R32, ritenuto idoneo per l’uso in condizionatori d’aria, pompe di calore e unità di condensazione, è l’unico refrigerante HFC nella lista. Le altre alternative nella lista sono i “naturali” – propano, isobutano, CO2 e ammoniaca per una vasta gamma di applicazioni, dai condizionatori d’aria per la refrigerazione industriale. L’elenco è aperto al commento pubblico fino al 30 giugno.