A fine maggio il Consumer Goods Forum (CGF) ha pubblicato il suo primo libretto sul cambiamento climatico, un documento che mette in vetrina le azioni che alcuni dei suoi membri stanno portando avanti per limitare il proprio impatto climatico.
Il CGF spera che questo sia di ispirazione anche per gli altri membri, per agire nella stessa direzione. Le azioni descritte spaziano in molti campi dell’attivita’ di un retail o di una azienda. Alcuni tra i brand di prodotto e di retail piu’ famosi al mondo hanno partecipato alla redazione di questo documento. Ad esempio: Ahold, Carrefour, Colgate-Palmollive, Danone, Delahize, etc.
Peter Freedman, amministratore delegato di The Consumer Goods Forum, ha affermato, “La sfida del clima riguarda tutti. Il tempo delle sole parole è finito. Se le temperature globali aumentano piĂą di 2 ° C, il terziario – come tutti gli altri settori – si trovera’ ad affrontare un aumento dei rischi aziendali, interruzione delle catene di fornitura, la volatilitĂ dei prezzi delle materie prime e un aumento dei costi operativi. I nostri rivenditori e produttori membri lo sanno e questo opuscolo vuole essere un primo passo per guidare il cambiamento positivo a livello globale “.
Il CGF, oltre a fornire l’unica piattaforma di collaborazione internazionale per rivenditori e produttori di beni di consuno, aiuta le aziende associate ad amplificare l’impatto delle loro soluzioni. Il suo gruppo di lavoro sostenibilità è composto da otto sottogruppi dedicati a come affrontare alcune delle principali sfide dei cambiamenti climatici del settore, come l’approvvigionamento sostenibile di materie prime chiave (olio di palma, soia, carne di manzo e di carta e polpa), la refrigerazione e gli sprechi.
Il libretto e’ disponibile QUI
