Il 12 e 13 giugno prossimi si terrà a Milano il XVI Convegno Europeo sul Freddo. Unico evento organizzato in Expo2015 sulle tecnologie della refrigerazione per la conservazione del cibo, il Convegno si prefigge l’ambizioso obiettivo di presentare le soluzioni tecnologiche Europee, le più evolute al mondo dal punto di vista ambientale e funzionale, utilizzabili anche negli altri continenti. Il Convegno avrà come sede sia il Politecnico di Milano sia EXPO, il cui tema ben si adegua a quanto verra’ discusso durante il congresso.
Nei paesi in via di sviluppo il 40% della frutta e della verdura (Tabella 1) non raggiunge le tavole dei consumatori finali. Tali risorse, fondamentali per Nutrire il Pianeta, vengono perse nel tragitto e processo tra la semina, la raccolta, la distribuzione e la commercializzazione. Nelle Nazioni più progredite la percentuale si riduce sino al 10%, dato comunque non trascurabile.
Questi dati ci fanno capire come il settore del freddo può ancora una volta rivelarsi determinante per lo sviluppo della vita nel Pianeta. La lotta alla povertà e alla fame nel mondo passa appunto dalla conservazione e dalla distribuzione per mezzo della refrigerazione, anche nelle zone più remote, di quanto viene prodotto ed è questo quanto saremo chiamati ad affermare in EXPO. Questa è la nostra nuova sfida, dopo quella vinta sul buco dell’ozono che, al pari della fame del mondo, mieteva molte vittime incrementando i tumori alla pelle, le patologie agli occhi e i cambiamenti climatici con risultati disastrosi per le aree più colpite.
In questo momento di grandi cambiamenti mondiali le Nazioni Unite ed in particolare la FAO lanciano con il Centro Studi Galileo, all’interno dell’EXPO2015, il tema dell’esposizione universale “Nutrire il Pianeta: Energia per la Vita”, che, vista la fondamentale importanza rivestita dal settore può essere mutuato in “Nutrire il Pianeta grazie alla Refrigerazione”
Gli attori principali dell’esposizione universale dovranno quindi fare uno sforzo per focalizzare meglio nell’ambito di Nutrire il Pianeta, il ruolo fondamentale della refrigerazione, riconosciuto, in ogni caso, dall’invito da parte della FAO di svolgere parte del XVI Convegno Europeo all’interno di EXPO2015
Tra gli enti organizzatori dell’evento sul freddo: le Agenzie ONU FAO e UNEP, l’Istituto Internazionale del Freddo di Parigi, il Centro Studi Galileo e l’Associazione dei Tecnici Italiani del Freddo uniti ai massimi esperti che si alterneranno alla Presidenza del convegno:
Shamila Nair Bedouelle e Jim Curlin, United Nations OzonAction- UNEP; Ayman el-Talouny, UNEP Bahrein; Divine Njie, Food and Agricolture Organization – FAO; Riccardo Savigliano, United Nations Industrial Development Organisation – UNIDO; Didier Coulomb Direttore e Alberto Cavallini Presidente Onorario, International Institute of Refrigeration (I.I.R.); Ennio Macchi, Politecnico di Milano; Marco Masoero, Politecnico di Torino; Gerald Cavalier Direttore, CEMAFROID; Stephen Yurek Presidente Air-conditioning, Heating and Refrigeration Institute (AHRI); Andrea Voigt Direttore, European Partnership for Energy and the Environment (E.P.E.E.); Per Jonasson Presidente Air conditioning and Refrigeration European Association (AREA); Thomas Phoenix Presidente dell’ American Society Heating Refrigeration and Air Conditioning Engineers (ASHRAE); Peter W. Egolf, University of Applied Sciences of Western Switzerland; Hermann Halozan, Graz University of Technology, Austria; Fabio Polonara, Università Politecnica delle Marche.