Industrial Stars of Italy S.p.A. (ISI), con riferimento alla fusione per incorporazione di ISI con LU-VE S.p.A. (LU-VE), deliberata nel corso dell’assemblea tenutasi il 28 aprile scorso, comunica che il 14 maggio è scaduto il termine per l’esercizio del Diritto di Recesso, previsto in favore dei titolari di azioni ordinarie ISI che non avessero concorso alla delibera.
Il Consiglio di Amministrazione di ISI, riunitosi in data 19 maggio, prende atto con grande apprezzamento che, alla scadenza di tale termine, il Diritto di Recesso non è stato esercitato per alcuna delle azioni ordinarie di ISI e non si è dunque avverata la condizione risolutiva della delibera assembleare di approvazione della business combination prevista dallo Statuto di ISI (art. 15.3). Pertanto l’operazione si avvia con successo alla conclusione, con la fusione per incorporazione di ISI in LU-VE prevista indicativamente per fine giugno con effetto entro la prima metà di luglio.
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato, – hanno dichiarato Attilio Arietti e Giovanni Cavallini, promotori di Industrial Stars of Italy e pionieri dell’utilizzo delle SPAC in Italia – non solo perché sancisce il successo di questa operazione, ma perché conferma il ruolo crescente delle SPAC come nuova ed efficace via italiana alla quotazione. Non è un caso che proprio oggi, Borsa Italiana abbia organizzato un convegno a Palazzo Mezzanotte su questo tema nel quale siamo presenti per dare il nostro contributo. Se poi pensiamo che negli Stati Uniti, dove questo strumento è utilizzato da tempo, si registra una media di recessi del 10- 12% circa, il risultato della nostra operazione è particolarmente incoraggiante e rappresenta la testimonianza evidente della fiducia degli investitori di Industrial Stars of Italy”.
“La fiducia che il mercato ha riposto in noi è motivo di grande soddisfazione – ha affermato Iginio Liberali, Presidente di LU-VE Group – L’obiettivo dell’operazione con ISI era quello di avere ulteriori risorse per la crescita, mirata soprattutto ai mercati esteri e all’ampliamento della nostra gamma di applicazioni. L’apertura del capitale e l’accesso alla Borsa sono la prosecuzione della crescita che ci ha contraddistinti fin qui, seguendo i nostri tradizionali principi: leadership e passione. I fondi raccolti saranno dedicati a nuovi investimenti di sviluppo organico ed esterno, con l’obiettivo di rafforzarci ulteriormente sui mercati a più alto tasso di sviluppo”.
ISI è la SPAC promossa da Giovanni Cavallini e Attilio Arietti che, nel luglio del 2013, ha raccolto oltre 50 milioni di euro da investitori italiani ed esteri con l’obiettivo di effettuare un’operazione di aggregazione con una realtà industriale italiana, successivamente individuata proprio in LU-VE.
LU-VE è stata fondata nel 1985 da Iginio Liberali ed è oggi uno dei principali produttori europei di componenti di qualità: apparecchi ventilati, scambiatori di calore per la refrigerazione commerciale e industriale, il condizionamento specializzato e il raffreddamento dei processi industriali.