Un documento pubblicato dal consulente statunitense EOS Climate indica che se il 30% dei refrigeranti HFC venisse recuperato per il riutilizzo, al 2040 potrebbero essere evitate le emissioni di circa 18 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti.
Il documento è stato presentato durante la conferenza americana “Navigating the American Carbon World”, un forum per discutere i mercati di politica climatica e di gas serra, che si è tenuto il 28-30 aprile a Los Angeles, California.
Jeff Cohen di EOS Climate e autore del documento ha affermato: “Anche con un accordo globale per eliminare gradualmente la produzione di HFC e dei regolamenti che promuovono tecnologie a basso GWP in nuove attrezzature, i refrigeranti già prodotti continueranno a fuoriuscire nella atmosfera nel corso dei prossimi decenni. Con cambiamenti relativamente piccoli nelle pratiche e poco o nessun costo aggiuntivo, i refrigeranti HFC potrebbero essere recuperati e riutilizzato, potenzialmente evitando emissioni equivalenti a miliardi di tonnellate di CO2 tra oggi e il 2040, una finestra importante per affrontare il cambiamento climatico“. Joe Madden, co-fondatore di EOS Climate e co-autore del documento, ha affermato: “Se non controllati, i refrigeranti HFC proseguiranno il percorso in atmosfera causando un rapido aumento dei gas serra. Il modo più semplice e più economicamente efficace per affrontare questo problema è attraverso il riciclo”.
Il documento in inglese si trova QUI