Trasporto refrigerato: rivoluzione in vista?

Verrà presto testato su strada il primo prototipo di camion frigo raffreddato con una promettente tecnologia che garantisce maggiore efficienza e minori costi. Si tratta di un nuovo sistema messo a punto nell’ambito del progetto europeo coordinato dall’ENEA, HP-ACS - Metal Hydride Heat Pump for Waste Heat Recovery in Vans Refrigeration Systems

Attualmente la refrigerazione, necessaria in primo luogo per i trasporti alimentari, si ottiene con sistemi di aria condizionata prodotta da compressori che consumano molta energia, fino al 15% del consumo di carburante del veicolo quando è in funzione. Una nuova tecnologia, analizzata nel contesto di un progetto di ricerca europeo, utilizza invece un’innovativa pompa di calore ad assorbimento che sfrutta il calore disperso dal motore del veicolo per il raffreddamento. Poiché i furgoni e i camion refrigerati possono consumare fino a 100 mila litri di carburante all’anno, voce che può essere molto pesante per le numerose piccole e medie aziende del settore, questa muova tecnologia potrebbe far risparmiare fino a 8 mila litri di combustibile a furgone, riducendo le emissioni e i costi.

Si tratta di un progetto che promette di rivoluzionare un mercato come quello del trasporto refrigerato, oggi in forte espansione in Europa“, sottolinea Marzia Pentimalli, la ricercatrice ENEA coordinatrice e responsabile scientifica del progetto. Oggi sulle strade dei 28 Paesi dell’Unione europea circolano circa 650 mila veicoli refrigerati e si prevede che il mercato globale del trasporto refrigerato ammonterà a 5 miliardi di euro nel 2015.

Il progetto – dall’acronimo HP-ACS ovvero Metal Hydride Heat Pump for Waste Heat Recovery in Vans Refrigeration Systems  – è stato sviluppato in collaborazione con il laboratorio di ricerca industriale LABOR srl e con altre PMI (Coibent Car snc, Aerfrigor srl, AMGR Ltd Reader Air Conditioning, Admatis kft), con le quali è stato possibile realizzare sperimentazioni per passare dalla fase di ricerca a quella della dimostrazione preindustriale. Una serie di sfide scientifiche e tecnologiche che ha richiesto la caratterizzazione ‘su misura’ dei materiali per la specifica applicazione e la progettazione di una pompa di calore leggera e facile da montare per il primo prototipo di veicolo. Questo verrà presto testato su strada.

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