Embraco, multinazionale specializzata nell’innovazione e uno dei più grandi costruttori di compressori ermetici per la refrigerazione, ha messo in dubbio l’esenzione dei sistemi di refrigerazione ultra-low dal recente divieto della regolazione europea di refrigeranti con alto impatto ambientale (GWP). Alla Conferenza ATMOSPHERE, tenutasi a Brussels lo scorso mese, un rappresentante dell’azienda ha affermato che i sistemi a cascata ultra-low con refrigeranti a idrocarburi erano già una realtà di mercato e potrebbero ridurre ulteriormente il consumo di energia senza andare a scapito delle performance. “Non ci sono ragioni per escludere questo tipo di dispositivi dal divieto dei refrigeranti GWP”, commenta Marek Zgliczynski, R&D Manager per Embraco Europa.
I sistemi di refrigerazione ultra-low sono soprattutto usati per scopi laboratoriali biomedici, chimici e simili, dove sono richieste temperature inferiori a meno 90 gradi celsius. Questi dispositivi usano comunemente i cosiddetti sistemi a cascata con un compressore a singolo – e doppio – stadio.
La recente regolazione EU F-Gas, mentre richiede di ritirare entro il 2020 le attrezzature di refrigerazione statiche che contengono o si basano su HFC con un GWP di 2.500 o più, esclude specificatamente le attrezzature destinate “a raffreddare i prodotti a temperature al di sotto di -50°C”.
Embraco afferma che in un sistema a cascata, il compressore a doppio stadio richiede dal 30 al 40% di energia in meno che il componente a stadio singolo. Siccome tutti i sistemi attuali usano lo stesso modello di compressore in entrambi gli stadi, un’ottimizzazione del sistema era possibile, il che avrebbe portato ad un guadagno in efficienza del 15 % e anche più’ attraverso l’uso di refrigeranti ad idrocarburi.
L’azienda ha inoltre introdotto una serie di compressori speciali per sistemi a cascata ultra-low usando R170. Stando alla multinazionale, questo è stato possibile attraverso un sistema di valvole ottimizzato, una coppia a motore elettrico ottimizzata, un basso livello di umidità residua e un ridotto volume interno (senza PED).
“Quando si guarda a entrambi gli effetti diretti e indiretti nell’uso di R290 o R170 invece di HFC, l’impatto ambientale dei sistemi ultra-low può essere significativamente ridotto”, conclude Zgliczynski. “La tecnologia correlata è collaudata e disponibile. E le cose sembra che si stiano muovendo – Gli Stati Uniti, per esempio, hanno già proposto un protocollo di collaudo per il consumo di energia dei sistemi ultra-low.”
Su Embraco: Embraco è una multinazionale nel settore dei compressori a tenuta stagna per la refrigerazione con una particolare attenzione all’innovazione. Il compressore è il componente più importante per l’abbassamento della temperatura nel sistema di refrigerazione. Con una attività globale e una capacità di produzione annua di 37 milioni di unità, Embraco offre soluzioni che si distinguono per la loro innovazione e il loro basso consumo di energia. I suoi oltre 11,500 dipendenti lavorano in fabbriche ed uffici situati in Brasile, Cina, Italia, Slovacchia, Messico, Stati Uniti e Russia.