Dalla Radio Svizzera apprendiamo che l’Associazione Svizzera dei chimici (VKCS) in collaborazione con la polizia ha condotto nel corso del 2014 una campagna di indagini su vasta scala che ha avuto come oggetto il controllo della qualità del trasporto alimentare, tra cui anche quello refrigerato. Sono stati ispezionati quasi 900 veicoli, sia a temperatura normale che controllata.
Un “grosso potenziale di miglioramento” è stato constatato per i veicoli di minori dimensioni, tra le 3,5 e le 12 tonnellate. Nel 17% dei casi le temperature reali erano di 3 o più gradi maggiori di quelle richieste per legge o richieste dal produttore per la conservazione della merce.
Nel caso di trasporti internazionali o di maggiori dimensioni si sono riscontrati solo problemi di secondaria importanza. Anche in questo caso, però, un decimo dei trasporti non rispettava i termini richiesti.