Il segmento „trattamento aria“ della VDMA tedesca – l’associazione delle industrie meccaniche – sotto cui si trovano anche il condizionamento e la refrigerazione, fa un primo bilancio dell’anno appena concluso. „Le commesse dei primi dieci mesi del 2014 sono aumentate solo di poco rispetto al periodo precedente e sono arrivate soprattutto dall’estero, dagli altri paesi europei“ ha affermato Thomas Schräder, amministratore del segmento „trattamento aria“ .
Si prevede che il quarto segmento industriale per dimensioni della Germania possa aver raggiunto un +4% di fatturato in tutto il 2014 ovvero circa 13 miliardi €, che – viste le condizioni economiche di molti paesi –è un risultato più che soddisfacente. Delle difficoltà però ci son perché „L’attività diventa sempre più volatile – afferma Thomas Rippert, Anlagentechnik GmbH Co. KG – il che significa che noi, come imprenditori, dobbiamo espanderci per controbilanciare”. E infatti: sono state proprio le esportazioni a segnare i numeri migliori. Tra gennaio e settembre 2014 ben 9 miliardi, principalmente da Europa (Italia e Francia), Cina e Nord America.
Uno sguardo al futuro?
Per il 2015 il segmento è ottimista: “C’è sempre più richiesta di prodotti e tecnologie ad alta efficienza energetica e il nostro segmento e’ in grado di offrire quetso tipo di soluzioni” La VDMA prevede dunque delle crescite e azzarda previsioni del +3%.
Per quanto riguarda i nuovi temi, con cui si deve confrontare il settore, in prima fila “Innovazione” e “industria 4.0”: considerare il ciclo di vita totale degli impianti e delle strutture che li ospitano, integrare i flussi energetici caldo/freddo, digitalizzazione e sicurezza dei processi.
