ALFABETIZZAZIONE AL BIM PER LA PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA

AiCARR Formazione – il polo formativo dell’Associazione italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento Refrigerazione – propone per il 27 novembre a Milano un nuovo Percorso specialistico pensato per professionisti che intendono arrivare preparati alle sfide di un futuro ormai prossimo o estendere oltreconfine la propria attività. Si tratta della giornata dedicata al Building Information Modeling, il metodo di progettazione recentemente introdotto anche dalla Direttiva europea sugli appalti pubblici.

Il BIM (Building Information Modeling) può essere definito come un insieme interattivo di policy, processi e tecnologie che generano una “metodologia per gestire la progettazione degli edifici e i dati di progetto in formato digitale durante tutto il ciclo di vita dell’edificio”.

In molte nazioni nordeuropee, la progettazione degli edifici con il BIM è ormai diventata uno standard acquisito. Inoltre, il 15 gennaio scorso, il Parlamento Europeo ha approvato la European Union Public Procurement Directive (EUPPD), la Direttiva sugli appalti pubblici, la quale stabilisce che, a partire dal 2016, gli Stati europei possono in un primo momento incoraggiare e in seguito rendere obbligatorio l‘utilizzo del BIM per i progetti edili finanziati con fondi pubblici nell’Unione Europea. Questo implica che i progetti oggetto di finanziamento comunitario dovranno essere realizzati con metodo BIM.

I vantaggi
La progettazione con il metodo BIM consente di individuare differenti livelli applicativi, per gestire la creazione e l’utilizzo dei dati – accessibili contemporaneamente da tutti i soggetti interessati – relativi a una costruzione, al fine di progettare, costruire e gestire l’edificio durante il suo ciclo di vita. Inoltre, il BIM consente la rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali di un complesso; in quest’ottica serve come risorsa di conoscenza condivisa per informazioni su una struttura, offrendo una base affidabile per le decisioni durante il suo ciclo di vita, dall’ideazione fino allo smaltimento. Infine, questo metodo permette l’organizzazione a livello di policy e il controllo del Business Process utilizzando le informazioni nel prototipo digitale con lo scopo di effettuare lo scambio di informazioni sull’intero ciclo di vita di un bene, offrendo il vantaggio di un modello digitale che va dalla nascita alla dismissione finale dell’edificio.

Il Percorso Specialistico
Questi aspetti saranno affrontati nel corso della giornata di formazione, durante la quale verranno evidenziati i numerosi vantaggi offerti dall’applicazione del BIM alla progettazione in generale, impiantistica in particolare. Attraverso un’analisi del BIM e della sua diffusione nel mondo della progettazione, sarà illustrata la particolarità della filiera BIM con esempi concreti.
Obiettivo è fornire ai partecipanti gli strumenti per operare con cognizione un confronto fra le metodologie proposte e, di conseguenza, poter scegliere la più idonea per la propria attività professionale.
La giornata è divisa in due parti, dedicate alla presentazione e all’efficace e oggettivo confronto di due differenti metodologie di lavoro basate sull’utilizzo di piattaforme diverse.

A chi è indirizzato
Il nuovo Percorso è pensato in particolare per il progettista termotecnico che intende avvicinarsi al BIM, anche per adeguarsi alle indicazioni della Commissione europea, e per coloro che hanno incarichi di progettazione all’estero o collaborano con studi di progettazione esteri.

Docenti 
Edoardo Accettulli – Orienta+Trium, Padova; Andrea Ducoli – Orienta+Trium, Padova; Alberto Alli – HARPACEAS, Milano; Paolo Bertini – HARPACEAS, Milano

 

Per informazioni e iscrizioni www.aicarrformazione.org