Piano di Efficienza Energetica per l’ITALIA

Nel luglio 2014 l’ENEA ha pubblicato il documento PAE2014 elaborato sulla base del Piano d’azione per l’efficienza energetica 2014 approvato dal Consiglio dai Ministri a giugno 2014, dopo una consultazione pubblica. Il documento, disponibile QUI, riporta gli obiettivi di efficienza energetica fissati dall’Italia al 2020 e le misure di policy attivate per il loro raggiungimento. In particolare il Piano propone di rafforzare le misure e gli strumenti giĂ  esistenti e di introdurre nuovi meccanismi per superare le difficoltĂ  incontrate, in particolare in alcuni settori.

Concretamente, il programma al 2020 per l’efficienza energetica si pone questi obiettivi di efficienza energetica:

  • risparmiare 15,5 Mtep di energia finale annui (20 Mtep di energia primaria), raggiungendo al 2020 un livello di consumi circa il 24% inferiore rispetto allo scenario di riferimento europeo;
  • evitare l’emissione di circa 55 milioni di tonnellate di CO2 l’anno;
  • risparmiare circa 8 miliardi di euro l’anno di importazioni di combustibili fossili.

Per raggiungere tali obiettivi, il Piano prevede una serie di misure e di meccanismi di incentivazione atti ad ottenere risparmi energetici in tutti i settori di impiego dell’energia. In particolare il Piano propone alcune misure trasversali a tutti i settori dell’economia e rivolti a diversi soggetti della società civile:

  • i regimi dei certificati bianchi CB (anche detti Titoli di Efficienza Energetica) ovvero un meccanismo di incentivazione consistente nella creazione di un mercato di certificati attestanti la riduzione dei consumi di energia primaria derivanti da misure e interventi di efficienza energetica negli usi finali;
  • le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio che consistono in riduzioni dell’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dell’Ires (Imposta sul reddito delle societĂ ) concesse per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti;
  • Il Conto Termico, meccanismo incentivante che rappresenta a livello nazionale il primo strumento di incentivazione diretta della produzione di energia termica rinnovabile e, contemporaneamente, il primo strumento che permetta l’accesso della Pubblica Amministrazione agli interventi di efficientamento energetico degli edifici e degli impianti. Il Conto Termico è operativo dal mese di luglio 2013.

A queste misure se ne accompagnano altre, piĂą specifiche per i diversi settori quali ad esempio trasporti ed edilizia

Per l’industria la maggior parte delle misure di efficienza energetica implementate fino ad oggi – dal punto di vista della quantità dei risparmi conseguiti – proviene dall’applicazione del sistema dei certificati bianchi. I certificati bianchi sono un sistema assolutamente innovativo per promuovere interventi di miglioramento dell’efficienza energetica negli usi finali.
Il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi viene certificato e premiato con l’emissione di Certificati Bianchi o Titoli di Efficienza Energetica, che possono essere commercializzati. Viene emesso un Certificato Bianco per ogni  Tonnellata di Petrolio Equivalente risparmiata (Tep), che si può comparare al consumo annuale di energia elettrica di una famiglia media. I Certificati Bianchi sono di tre tipi:

  • interventi per il risparmio di energia elettrica
  • interventi per il risparmio di gas naturale
  • luglio per il risparmio di altri combustibili.

Il meccanismo ha avuto uno sviluppo costante e ha suscitato l’interesse di un numero sempre crescente di aziende che intendono avvalersene.