SABMiller raffredda a idrocarburi

 

Andre Fourie
Andre Fourie

SABMiller è un birrificio con sede a Londra, che vanta di avere il maggior numero di marchi rispetto agli altri birrifici nella TOP50 delle birre vendute al mondo. Peroni Nastro Azzurro, Pilsner Urquell, Miller Genuine Draft e Grolsch sono alcune delle birre di SABMiller, che è per dimensione il secondo birrificio al mondo.

Al 31 marzo 2014 e nelle 52 settimane precedenti l’Azienda ha venduto oltre 315 milioni di ettolitri di bevande (non solo birra), generando un fatturato di 26,72 miliardi di dollari. L’azienda fa parte del Consumer Goods Forum e già da tempo si interroga su come ridurre la propria impronta carbonica.  Secondo quanto riportato dalla stampa estera ora avrebbe preso la decisione di non acquistare più nessun frigorifero ad HFC per il raffreddamento delle proprie bevande nei punti vendita. I frigoriferi di SABMiller  di nuova acquisizione funzioneranno solo ad HC a livello globale. Il passaggio non sarà cosi immediato e veloce perché, come spiega Andre Fourie, senior manager per l’ambiente presso SABMiller “non tutti i mercati in Africa, America Latina e Asia sono gia’ pronti per un passaggio alla refrigerazione ad idrocarburi. E’ necessario disporre di un personale qualificato per il mantenimento ma stiamo lavorando per andare in questa direzione coinvolgendo anche i nostri fornitori”. Più del 75% dei nuovi frigoriferi usati da SAB Miller in Europa funzionano ad HC e l’Azienda vuole aumentare questa quota. L’esperienza europea poi servirà per un roll out degli apparecchi nel resto del mondo. Secondo Andre Fourie il 90% dell’impronta carbonica della refrigerazione deriva dai consumi elettrici per il raffreddamento delle bevande.