In un’intervista rilasciata alla BBC il Dr. Konstantinos Chalvatzis, Università della East Anglia, coinvolto nel processo di revisione dei capitoli relativi ad industria ed energia dell’ultimo rapporto IPCC, afferma che le aziende dovrebbero iniziare a pensare di installare sistemi di produzione di energie rinnovabili per far fronte al probabile aumento dei costi che subirà l’energia in Gran Bretagna nei prossimi mesi. Ci riguarda? A ben vedere sì, perché l’Italia, con la sua dipendenza energetica dall’estero di ben 85% è più che mai esposta all’andamento dei prezzi dell’energia, prezzi che negli ultimi anni non hanno fatto cenno a diminuire, al contrario sono andati aumentando. “Il dibattito sul cambiamento climatico in atto distrae la nostra attenzione dai rischi principali che le nostre aziende stanno affrontando: il clima cambia e noi dobbiamo fare di più per far fronte alle nuove vulnerabilità” afferma Konstantinos Chalvatzis. E prosegue: “Il settore energetico dovrà trasformarsi interamente nelle decadi a venire. Se la questione della mitigazione del clima non è sufficiente a convincerci di questo, allora lo faranno la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e l’aumento dei costi dell’energia”. Speriamo non troppo tardi…