La Cina mira a ridurre le emissioni di HFC di 280 millioni di tonnellate di CO2 entro il 2015. Alla fine di maggio del 2014 lo stato cinese ha annunciato un programma a breve termine per ridurre le emissioni di HFC. In più il governo cinese ha annunciato un piano per i prossimi 5 anni che partirà nel 2016 e includerà per la prima volta controlli sulle emissioni di CO2. Questo piano incoraggiava la sostituzione degli HCF con delle alternative.
Il piano pone una serie di obiettivi per la riduzione delle emissioni di carbonio di almeno il 4% nel 2014 e del 3,5% nel 2015 attraverso misure di ristrutturazione industriale, efficienza energetica, innovazione. Esso incoraggia la riduzione degli HFC tramite la loro sostituzione con tecnologie alternative. Il presidente cinese Xi Jinping sottolinea come innovazione e la tecnologia giocheranno un ruolo chiave nella protezione ambientale della Cina. Nei prossimi 5 anni la Cina porrà un limite alle proprie emissioni di CO2. Sebbene i dettagli devono ancora essere definiti, l’annuncio potrebbe essere un indicazione di un cambiamento nelle politiche climatiche cinesi. La Cina è considerata a livello globale un grosso potenziale per il cambiamento delle politiche ambientali. Fino ad ora la nazione si è sempre rifiutata di porre un limite alle proprie emissioni, atteggiamento chiave nel fallimento delle negoziazioni del 2009 in Copenhagen.