AUSTRALIA: un’associazione industriale ha indicato la necessità di fermare l’uso di idrocarburi altamente infiammabili e non omologati per i climatizzatori di automobili che invece richiedano l’R134a. Il VASA, l’organo che rappresenta gli specialisti della climatizzazione mobile in Australasia, ha avvisato che queste selvagge azioni di sostituzione potrebbe risultare letale per gli automobilisti. Secondo VASA in una recente esplosione in cui due persone sono rimaste gravemente ferite, il veicolo coinvolto era stato riempito con un non meglio definito idrocarburo immesso nell’impianto al posto dell’R134a per il quale invece l’impianto era stato progettato. Due dunque le omissioni in questo caso: l’utilizzo di idrocarburi non standard e altamente infiammabili e l’utilizzo di un refrigerante sbagliato, non compatibile con l’impianto di climatizzazione.
VASA farà pressione perché venga fermata questa pratica alquanto pericolosa, oltre che deleteria per l’immagine del settore.