Un volume di 500.000 metricubi, oltre 55.000 metri quadri di superficie commerciale, con un ipermercato di 6.000 e gallerie per oltre 15.000; 120 unità commerciali, aree di ristorazione, uffici, 2.400 posti auto. Sono solo alcuni dei numeri di “Nave de Vero” il nuovo centro commerciale inaugurato lo scorso 17 Aprile a Marghera.
Il progetto complessivo, realizzato da studio di architettura londinese Design International, è originale e ha un impatto forte: l’edificio si presenta come una grande nave dal cui lato emerge un vascello di vetro e acciaio – da cui il nome del complesso- che ospita l’ingresso principale e si compone di tutte facciate in vetro a tutta altezza racchiuse da una struttura in acciaio. L’edificio è dominato da grandi vele di pannelli fotovoltaici.
Originale e d’impatto il design complessivo: l’edificio si presenta come una grande nave dal cui fianco emerge un vascello in vetro e acciaio – da qui il nome del complesso – ospitante l’ingresso principale, e costituito da facciate vetrate a tutta altezza esternamente racchiuse da una struttura in acciaio “a canestro”; L’edificio è sovrastato, in copertura, da grandi vele realizzate con pannelli fotovoltaici. Lo sviluppo del progetto esecutivo, la direzione dei lavori, il coordinamento e la gestione della sicurezza in cantiere sono a cura di Tecnostudio di Padova.
Il nuovo centro commerciale è infatti in assoluto il primo edificio in Italia a ottenere la certificazione Breeam – Interim Certificate (BRE Environmental Assessment Method/ Europe Commercial 2009 – Retail, certificazione intermedia sul progetto, tale processo di certificazione porterà, entro l’anno, all’ottenimento della certificazione finale con un livello atteso pari a VERY GOOD).
La certificazione BREEAM è stata fortemente voluta da Corio, società immobiliare che sviluppa e gestisce in tutta Europa centri commerciali dagli elevati standard qualitativi, in grado di ospitare i migliori marchi presenti oggi sul mercato e quindi di attirare un grande bacino di utenza. Il portfolio di Corio Italia si compone oggi di 10 centri commerciali shopping con una superficie commerciale totale di circa 400.000 m² e un valore di circa € 1.5 miliardi di euro.
Strategica ai fini della certificazione è risultata la progettazione e la realizzazione dell’impianto di climatizzazione che nei moderni edifici pesa per circa il 50% sia in termini di consumi energetici che di emissioni di CO2.
Il progetto di Manens-Tifs rappresenta quindi una soluzione che vuole raggiungere il compromesso della migliore prestazione energetica possibile con un consumo di acqua ridotto.
L’ipermercato e il centro commerciale hanno impianti distinti e indipendenti. Il primo si compone di una centrale termica con caldaie a condensazione, gruppo frigorifero raffreddato ad aria e centrali trattamento aria, il secondo di una centrale termo frigorifera composta da refrigeratori ad elevata efficienza.
Nel dettaglio l’impianto del centro commerciale si compone di 3 refrigeratori con condensazione ad aria reversibili in pompa di calore di tipo FOCS-N/ SL-CA4822 di Climaveneta, e 3 refrigeratori con condensazione ad acqua di torre a circuito aperto alimentata da acquedotto FOCS2-W/ CA, sempre di Climaveneta.
La sequenza di funzionamento dell’impianto è stata studiata per massimizzare l’efficienza in ogni stagione e con qualsiasi tipo di carico.
Ancora l’illuminazione artificiale è stata progettata per ridurre ulteriormente i carichi interni della galleria attraverso tecnologia a LED e regolazione dell’intensità luminosa in base alla quantità di luce naturale in ogni condizione della giornata misurata dai sensori presenti all’interno.
Parallelamente la scelta della tipologia di centrale HVAC è derivata dalle previsioni di consumo energetico globale dell’edificio nelle varie opzioni analizzate ed ottimizzando i componenti sulla base di un’analisi dei costi energetici nell’intero ciclo di vita LCCA (Life Cycle Cost Analysis) e del minor impatto di CO2 prediligendo tecnologie capaci di sfruttare le fonti di energia rinnovabile.