Con l’ascesa di oggetti collegati alla rete nessuna attrezzatura sembra più al sicuro da attacchi informatici. Gli hacker sono riusciti a penetrare i sistemi di vari oggetti connessi a Internet come gli smartphone, televisori e – come riferisce la stampa estera – persino un frigorifero. Lo scopo è quello di creare una piattaforma per l’invio di migliaia di e-mail di spam o di truffa. Più di 750.000 messaggi di posta elettronica contenenti virus o tentativi di estrazione di identificatori sono stati inviati da più di 100.000 oggetti legati all’inizio di quest’anno. Questa rivelazione del mese di febbraio, ha innescato un ronzio globale e il coinvolgimento di un frigorifero rafforza il suo impatto. Ripresa da tutti i media la rivelazione viene dalla società californiana Proofpoint, uno degli specialisti leader nella sicurezza del computer. Una notizia che dovrebbe far pensare, alla luce delel previsioni deglie sperti che annunciano l’esplosione della connessione ad internet che raggiungera’ oltre 220 miliardi di oggetti nel 2020, tra cui anche molti elettrodomestici.